Benevento – Un parcheggio sotterraneo e la relativa viabilità di servizio in piazza Risorgimento. Queste le proposte lanciate da Giovanni Zarro nel corso di un’assemblea pubblica dell’associazione Impegno Civico.
L’assemblea si è riunita oggi presso i locali del Palazzo del Volontariato per discutere de “La città e i parcheggi, con particolare riferimento alla zona alta“.
Un’ idea lanciata già anni fa da Zarro che all’epoca era consigliere comunale e capogruppo del Pd: oggi la proposta è stata ribadita.
L’idea forte di Zarro per intervenire a favore dell’area sarebbe quella di creare la viabilità sotterranea con quattro ingressi da via Pertini, via del Sole, la zona del Terminal ed un’altra su via De Caro.
Il progetto sarà illustrato più dettagliatamente in un prossimo confronto con il comandante della Giunta Municipale Giovanni Fantasia e in seguito con l’amministrazione comunale di palazzo Mosti.
Zarro ha rilanciato l’idea di dotare la zona alta di un centro direzionale a servizio di tutta la città: “Un polo a servizio di tutto il Sannio, considerato che Benevento ne è il capoluogo”.
E’ in questa zona, infatti, che sono concentrate tutte le grandi strutture di servizio: Tribunale, Questura, Provincia, Università, Ospedale e, da quando si è trasferita in via Martiri d’Ungheria, l’Inps.
“La loro attuale conformazione non è funzionale, da qui la necessità di organizzare il tutto in centro direzionale” – ha spiegato l’ex parlamentare.
Una proposta comunque difficile da realizzare con un Comune in dissesto finanziario e quindi senza aver la possibilità di intervenire :”Questo è il rione più significativo della città di Benevento. Certamente il rione Libertà sarà più vasto, più popoloso e forse più attraente commercialmente, ma in questa zona ci sono i servizi”.
L’assemblea ha anche fatto il punto su alcune criticità che interessano la zona alta, discutendo delle proposte utili a risolverle. Traffico e mancanza di parcheggi le problematiche segnalate dai numerosi cittadini intervenuti: “Non si respira. Occorrerebbe una presenza fissa della Polizia Municipale in questo quartiere”.
Presente all’incontro anche l’architetto Vincenzo Carbone che ha parlato di “quartiere difficile” in relazione alla Zona Alta, ancor di più nel contesto difficile di una città “non dinamica, con una popolazione in forte e costante diminuzione”.
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