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Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it Tempo di lettura: 3 minutiBenevento- La Cgil – Funzione Pubblica provinciale si prepara alle elezioni per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale di Base per gli enti locali in programma dal 17 al 19 aprile prossimi. Un apposito Seminario si è svolto presso la sede di via Leonardo Bianchi con la partecipazione del Segretario provinciale Rosita Galdiero e di quello regionale per la Funzione Pubblica Alessandro Rapezzi. Le elezioni coinvolgeranno tutti i dipendenti del pubblico impiego e serviranno ad individuare i rappresentanti dei lavoratori per ogni singolo Ente in occasione della Contrattazione decentrata ed in altre riunioni di confronto tra il datore di lavoro e i dipendenti. Ovvio, dunque, l’interesse della Cgil a mobilitare i lavoratori e la loro attenzione su questa scadenza. In tutti gli enti i seggi saranno aperti nelle sedi che sono state individuate per ciascuno di essi da una apposita Commissione interna.
Rapezzi ha discusso sul tema centrale della battaglia sindacale condotta dalla Cgil che si concluderà nel segreto dell’urna e cioè: “equità, diritti, legalità”. Queste parole d’ordine della Cgil si dovranno concretizzare, a detta di Rapezzi, nel rapporto con il datore di lavoro pubblico avendo come obiettivo centrale la “tutela del diritto collettivo e la tutela della professionalità”.
Dal canto suo la Galdiero ha ricordato come la Cgil abbia puntato tutto sulla trasparenza dell’azione amministrativa degli enti locali e sulla legalità dell’azione di governo.
La creazione di forti diseguaglianze, sociali e territoriali, ha messo in evidenza, quindi, la questione dell’equità da accoppiare alla legalità. La sempre più macroscopica dualità tra economia formale e informale, tra Nord e Sud, tra legalità e illegalità potrebbe trovare nel lavoro, nei suoi valori qualitativi di base, la sintesi ideale per ottenere crescita economica legale, uguaglianza sociale e ripristino materiale dei dettati costituzionali, specialmente quelli sanciti nella prima parte. La Cgil ha voluto offrire un’occasione all’intera società civile, al reticolo associativo democratico degli interessi organizzati che, partendo dai territori, si estenda all’intero Paese per un dibattito forte sul tema.
Lavoro dignitoso, qualificato e contrattualmente tutelato. Lavoro sostenuto da agevolazioni fiscali, rivolto in particolare ai giovani e le donne e la regolarizzazione dei lavoratori anche immigrati. Il lavoro è l’unica vera condizione per creare ricchezza nel nostro Paese e nel mondo e per uscire dalla crisi, ha rimarcato più volte il segretario provinciale della Cgil Benevento, Rosita Galdiero.
Il segretario ha quindi aggiunto: “Dare risposte e strumenti di come proseguire la battaglia in nome dei diritti e della legalità. Noi siamo il primo sindacato riconosciuto in Provincia sulla Scuola, dal Conservatorio all’Università”.
La Galdiero ha sottolineato come anche nel pubblico impiego i disagi esistano: “Gli attacchi che stanno avendo gli insegnanti da parte dei genitori in questi giorni non ci piacciono affatto. L’educazione è il nostro sapere, il nostro libro quotidiano” .
Rapezzi ha inoltre rimarcato come sia fondamentale riqualificare il servizio pubblico: “Attraverso la qualità del lavoro pubblico noi siamo convinti di poter raggiungere ottimi traguardi e quindi un miglioramento per la vita dei cittadini. Si parte dalla tutela individuale dei diritti di ogni dipendente ma si guarda anche ai diritti dell’utenza” .
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