Ferimento Petrone, i complici del ragazzo di Contrada si difendono

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Avellino – I presunti complici di Gerardo Ciuci si difendono davanti al Gip del Tribunale di Avellino Antonio Sicuranza. Al contrario, l’indagato principale, si è limitato a non aggiungere nient’altro di quello che ha già riferito nel corso del primo interrogatorio. “Non sapevo che Gerardo aveva una pistola con sè“. E’ quello che ha raccontato uno dei due indagati per il tentato omicidio di Federico Petrone. Si tratta di un ventiduenne, P.K, che nella mattinata di ieri ha deciso di rispondere alle domande del Gip. Lo stesso che ha emesso la misura cautelare nei confronti dei tre giovanissimi di Contrada. Al termine dell’interrogatorio è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora. La palla, probabilmente, nei prossimi giorni passerà al Tribunale del Riesame.

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