Benevento – Giornata dedicata ai nuovi strumenti della legge di Bilancio 2018 per l’industria 4.0, tra incentivi, fiscalità e formazione, presso la sede di Confindustria Benevento.
Il seminario, organizzato da Piccola Industria Confindustria Benevento, in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Benevento ha visto la partecipazione e gli interventi, tra gli altri, di Andrea Bianchi, Direttore delle Politiche Industriali di Confindustria, Francesca Mariotti, Direttore delle Politiche Fiscali di Confindustria e Pasquale Lampugnale, Presidente Piccola Industria Confindustria Benevento. Un appuntamento utile ad approfondire le nuove opportunità relative ad investimenti, ricerca e innovazione, formazione che sono stati riconfermati, modificati o introdotti con la legge di Bilancio 2018 e che possono immediatamente essere utilizzati dalle imprese per rinnovare i macchinari, incrementare la ricerca e formare il personale adeguandolo alle innovazioni introdotte in azienda.
“Al Sud registriamo ancora delle difficoltà ad intercettare questi strumenti”. Esordisce così il Presidente Lampugnale che spiega i motivi di tale ritardo: “Un po’ perché le imprese sono piccole, un po’ perchè c’è scarsa specializzazione di settore e anche perchè c’è probabilmente un gap culturale rispetto al Nord Italia. Attività come quella di oggi vanno proprio nella direzione della diffusione della cultura digitale e tecnologica perchè solo attraverso questo tipo di strumento possiamo rendere più alta la competitività. Il tema della produttività è legato anche all’industria manifatturiera che in Italia cresce molto lentamente; stiamo cercando di diffondere l’idea che raggiungere profitto attraverso le tecnologie 4.0 possa essere la chiave di volta per lo sviluppo delle aziende italiane e del Mezzogiorno”.
E’ il direttore Andrea Bianchi a spiegare le varie opportunità del piano industria 4.0:
“Il piano industria 4.0 offre diverse opportunità al sistema delle imprese la prima fase si è concentrato soprattutto sull’iperammortamento. Uno strumento che agevola l’acquisto di macchine e macchinari da parte delle imprese che abbiamo le caratteristiche digitali. La seconda fase dell’incentivazione sta riguardando invece l’attività di formazione. E’ evidente – prosegue Bianchi – che 4.0 è una rivoluzione tecnologica ma richiede uno straordinario cambiamento nelle qualifiche e nelle competenze delle persone. E poi il credito d’imposta rappresenta un’opportunità per investire non solo nelle macchine ma anche nelle persone. Sono convinto – conclude il direttore delle politiche industriali di Confindustria – che nella quarta rivoluzione industriale il ruolo delle persone e delle competenze sia ancora centrale”.
Il direttore delle Politiche Fiscali di Confindustria, Francesca Mariotti, illustra gli aspetti positivi dell’impiego delle agevolazioni fiscali nell’industria 4.0: “Strumenti fin ad ora sapientemente impiegati. Anche per il 2018 le industrie possono beneficiare di incentivi a favore degli investimenti come la proroga del superammortamento”. Accanto alle agevolazioni fiscali fondamentali gli sgravi sulla formazione del personale nell’ambito della digitalizzazione: “La formazione nell’ambito delle nuove competenze è fondamentale. Cyber Security, Big Data, robotica collaborativa sono tutti ambiti formativi che la legge di Bilancio prevede attraverso il credito d’imposta. Un incentivo a carattere sperimentale per tutto il 2018 riconoscendo alle imprese che faranno formazione in questi ambiti un incentivo pari al 40% del costo del lavoro dei dipendenti impiegati in queste attività. Percorsi da concordare con accordi territoriali e aziendali con la parte sindacale”.
Nel video le interviste complete ai direttori di Confindustria Nazionale, Andrea Bianchi e Francesca Mariotti.
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