Napoli – La sanità che cade a pezzi. Nel corso di un intervento in emergenza a Fuorigrotta per una paziente giudicata in “codice rosso” è accaduto che l’autoambulanza abbia perso il portellone laterale ed è stata costretta a fermarsi e chiedere assistenza. Atterriti i parenti della donna, che con grande preoccupazione hanno dovuto attendere un secondo mezzo di soccorso.
Solo l’intervento tempestivo di un’altra ambulanza proveniente dall’Asl Napoli 1 di via Chiatamone ha evitato il peggio. La signora è arrivata all’ospedale San Paolo in condizioni critiche ma ancora in vita. «Una vicenda grave – commenta il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità – per la quale vogliamo avere risposte chiare. I mezzi di soccorso devono essere manutenuti con puntualità. In gioco ci sono le vite di chi chiede aiuto e la tempestività dell’intervento è spesso determinante. Inconvenienti del genere non sono accettabili».
Per Borrelli la questione è tutt’altro che chiusa: «Chiederò – avverte – una verifica sull’accaduto al dirigente dell’autoparco dell’Asl anche perché, come segnalato dagli operatori protagonisti di questa vicenda, l’automezzo non era affatto vecchio».
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