Benevento- Fumata bianca per la mensa scolastica. Si parte con 700 iscrizioni e 30 dipendenti della ex Quadrelle presteranno la loro opera per Ristora Food che servirà i pasti cotti nel centro di produzione di Beltiglio. Ai bambini saranno serviti i pasti per tre giorni anche se i loro genitori risultano morosi talvolta anche per 400 Euro e avranno tempo sino a lunedì prossimo per regolarizzare la propria posizione. Dopo un lunghissimo blocco il servizio dunque riparte. Sembra essere giunta finalmente ad una svolta la estenuante quasi infinita telenovela sulla refezione scolastica in città.
Oggi l’ennesimo confronto stavolta con i rappresentanti dei genitori, l’assessore comunale all’Istruzione Rossella Del Prete e l’Azienda Ristora Food con Rosario Sortino. Assenti i dirigenti scolastici ai quali sarà comunque garantita l’autonomia nelle scelte, il dato più importante emerso dall’incontro odierno è stato quelli che sono assicurati tre giorni di rodaggio fino a lunedì e cioé che ci sarà tolleranza e ampia elasticità rispetto al pagamento del ticket e sempre tenendo presente il regolamento comunale che ribadisce l’obbligatorietà della mensa. Ebbene la diffidenza o meglio la quasi totale chiusura dei rappresentanti dei genitori nei confronti della ditta Ristora Food sembra essere scemata nel corso degli ultimi giorni ed anzi al termine della riunione è riemersa la fiducia nell’Azienda. I genitori chiedevano ancora una deroga anche per una scarsa comunicazione con i dirigenti scolastici per capire se dell’Azienda ci si poteva fidare o meno. Poi come detto è prevalsa la fiducia nell’Azienda con centro di cottura a Beltiglio di Ceppaloni Non tutte le scuole erano rappresentante. Presenti il plesso Sant’Angelo a Sasso, il plesso San Filippo Neri, il plesso Federico Torre, il plesso Pezza Piana e il plesso Pietà.
Da lunedì i genitori debitori nei confronti del Comune dovranno regolarizzare la propria posizione e pagare la retta o anche l’arretrato, ma domani il pasto sarà concesso a tutti. L’assessore Del Prete ha precisato: “Domani mangeranno tutti i bambini. E ho già dato disposizioni che se qualche bambino dovesse rimanere senza pasto gli insegnati concederanno il loro”. Sarà restituita la commissione mensa e ogni fine mese saranno pubblici i prodotti utilizzati per i pasti ai bambini. Insomma si parte tenendo sempre presente però quella spada di Damocle della scadenza del 7 marzo allorché la Suprema magistratura amministrativa potrebbe di nuovo imporre lo stop al tutto dovendo decidere in via definitiva su uno dei tanti ricorsi che incombono sulla vicenda. Ma intanto questo pomeriggio c’è stato il via libera da parte dei genitori. Sortino ha rimarcato: “i nostri clienti sono i bambini e non il Comune. Vogliamo dare un servizio di qualità”.
Poi ha rimarcato: ” L’attesa forse ci preoccupa perchè è tanta da parte di tutti. Da domani saremo controllati osservati e assaggiati” . L’assessore comunale ha parlato di buon senso e praticità. Poi ha ammesso: “Personalmente il regolamento comunale non l’avrei mai avallato e approvato ma non ero ancora assessore”.
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