Lichtsteiner e l’arma della psicologia: “Mettiamo pressione al Napoli”

Juventus German midfielder Sami Khedira, Swiss defender Stephan Lichtsteiner, Italian defender Giorgio Chiellini and Argentinian forward Gonzalo Higuains disappointment after Sampdorias Italian defender Gian Marco Ferrari's goal during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Juventus Fc at Luigi Ferraris Stadium in Genoa, Italy, 19 November 2017 ANSA/SIMONE ARVEDA
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Torino – Una lotta serrata, punto a punto, con annesse stoccate e polemiche. Napoli e Juventus si temono e non lesinano di punzecchiarsi a vicenda. Questa volta saranno i bianconeri di Allegri a scendere per primi in campo, in attesa che gli azzurri di Sarri giochino nel posticipo domenicale in casa del Benevento. La missione bianconera è chiara, operare il sorpasso e poi fare il tifo per i giallorossi di De Zerbi. A svelarlo è Stephan Lichtsteiner, intervistato questo pomeriggio a Sky SportNon dobbiamo pensare troppo al Napoli. Rimaniamo concentrati sul nostro lavoro cercando di metter loro pressione, poi vedremo se sarà decisivo lo scontro diretto di Torino. Giocando prima puoi mettere pressione all’avversario, scendendo dopo in campo sai già il risultato  e magari devi vincere per tenere il passo. In ogni caso non credo faccia molta differenza“.

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