Napoli – Un addio dai due volti. Da un lato la delusione per aver lasciato una squadra e una città che gli erano entrate dentro, dall’altra la voglia di andare a giocare, di sentirsi importante. La storia di Emanuele Giaccherini al Napoli si è chiusa, il centrocampista proseguirà la stagione e la carriera al Chievo, nella lontana Verona. Prima di immergersi in questa nuova esperienza, però, Giaccherini ha voluto salutare tutti attraverso le frequenze di Radio Crc, non lesinando una stoccata al tecnico Maurizio Sarri. “Sono stato benissimo a Napoli, amo questa città e ci tornerò, ma era l’ora di cambiare perché avevo bisogno di fare il calciatore”, sono state le parole dell’ormai ex azzurro all’emittente radiofonica, “i soldi non sono tutto nella vita e a livello professionale ho avuto poco spazio”. Ritroverà il Napoli l’8 aprile, la prima da avversario contro il suo passato: “Il Napoli è pronto per vincere. Parlai con Mertens e gli dissi che quest’anno avevo sensazioni buone, le stesse che provavo quando vincevo con la Juventus. Senza una mentalità vincente, certe partite il Napoli non le avrebbe vinte e invece ha sempre portato a casa il risultato anche in gare difficili e questi segnali mi fanno capire che la squadra è pronta per vincere”.
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