Gioie e dolori per il basket Sant’Agnese nell’ultimo weekend

È di una vittoria e una sconfitta il bilancio settimanale del Basket Sant’Agnese. A far gioire la società sannita ha pensato la rappresentativa under 16 che, tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport di Viale Olmo Lungo ha annientato il Basket Koinè per 64 a 32 raccogliendo così la sesta vittoria consecutiva. Gara che ha avuto una sua storia solo nel primo quarto (17-11 al 10’). Dopo il primo mini-intervallo infatti la truppa di coach Capitanio ha messo in mostra la sua arma migliore: con una difesa asfissiante (la migliore del campionato con soli 38 punti di media subiti a partita) non ha concesso canestri dal campo agli avversari piazzando un parziale di 17 a 1 che ha di fatto reso pura accademia i restanti minuti. Ancora una volta gran prova corale dei sanniti che riescono  trovare protagonisti anche dalla panchina mandando a referto ben 10 dei 12 uomini a disposizione: Musto (23 punti), Ranauro (18), Romolo (7), Melillo (5), Barletta (2), Pascucci (2), Attanasio (2), Serino (2), Caruso (2) e Troisi (1). Due punti fondamentali che proiettano il Sant’Agnese in testa alla classifica a pari merito con l’Angel Basket Marcianise, impegnata lunedì in casa contro il fanalino di coda All Greens Basket Company, formazione quest’ultima ancora a secco di vittorie.

“Non posso non lodare i miei ragazzi – analizza coach Capitanio – per la prestazione e per la grinta messa in campo. Siamo riusciti ad imporre il nostro gioco sin dalla palla a due sfruttando molto il contropiede e difendendo sempre con la stessa intensità per 40’. Anche chi gioca meno infatti sta dando il proprio contributo riuscendo a non far rimpiangere chi parte in quintetto. Non è un caso che siamo riusciti a concedere il minor numero di punti ai nostri avversari nel secondo quarto quando chi ha la panchina più lunga può fare la differenza. Anche offensivamente poi riusciamo a trovare sempre nuovi protagonisti con la possibilità di sopperire anche alla giornata storta di qualche realizzatore. Questo ci permette di guardare con molto ottimismo al futuro e di avere la consapevolezza di ambire alle zone alte della classifica. Quello che è certo è che non vogliamo accontentarci della semplice qualificazione alla fase “Gold””.

A differenza di quanto accaduto nella gara d’andata (vittoria per 48 a 42), non riesce invece l’impresa alla rappresentativa under 18 che sul campo del Basket Bulls Avellino crolla per 82 a 26. Gara che si preannunciava proibitiva, vista la forza degli irpini sul proprio parquet (sconfitti in casa solo dalla capolista Basket Club), e così è stata. L’equilibrio ha regnato infatti solo nel primo quarto dopo il quale i padroni di casa hanno pienamente approfittato delle difficoltà palesate dai sanniti, decimati dagli infortuni e reduci da una settimana di allenamenti svolti a ranghi assai ridotti. La battuta d’arresto in terra irpina non pregiudica però la qualificazione alla fase “Gold” ancora in ballo in virtù dei numerosi scontri diretti delle ultime giornate al partire dal prossimo che gli uomini di coach Mirra giocheranno in casa contro Cesinali.

Visto il punteggio – commenta coach Mirra – c’è poco da commentare. Sapevamo di affrontare un avversario tra i più temibili del girone e che nelle scorse settimane ha anche aggiunto un paio di elementi al roster. Ci siamo preparati perciò ad una gara complicata, resa ancora più difficile dalla settimana che abbiamo affrontato. Purtroppo i tanti infortuni ci hanno condizionato non solo in partita ma anche durante gli allenamenti, svolti con gli uomini contati. Qualcuno ha provato a stringere i denti ma davvero abbiamo fatto fatica a tenere il campo. In questi casi occorre resettare e ripartire sperando di recuperare quanti più uomini possibili per affrontare le prossime gare che saranno per noi fondamentali. So che la mia squadra ha le potenzialità per agguantare il quarto posto e sono sicuro che, se recuperiamo dai tanti acciacchi, potremo giocarcela con chiunque”.