Sassari – “È stata una bella partita dal punto di vista emotivo e cestistico: mi ha fatto molto piacere constatare la correttezza del pubblico di Sassari, che al termine del match si è congratulato con me e con la squadra” così coach Stefano Sacripanti al termine del match del Pala Serradimigni.
“Per quanto riguarda la partita, abbiamo rischiato un suicidio con quelle palle perse nel terzo quarto, che hanno permesso a Sassari di prendere un bel vantaggio – continua – Sacripanti – Per fortuna siamo riusciti a rientrare bene e abbiamo avuto noi la palla decisiva del match, con l’arresto e tiro di Jason Rich, che è una sua caratteristica: sfortunatamente non è entrato ma siamo stati abili nel rimanere concentrati e nell’avere la giusta voglia di vincerla. Sassari ha tante armi che ci hanno messo in difficoltà: sicuramente ha influito tantissimo Bamforth, il loro punto di riferimento, ma anche Spissu, con le sue triple ha portato Sassari in vantaggio”.
“Sono contento della mia squadra perché per la prima volta dall’inizio della stagione abbiamo usato tutti e 10 i nostri giocatori: non sarà facile per me gestirli da questo momento in poi ma ringrazio tutti loro per l’apporto e la dedizione che hanno messo nel corso del match. Ci tengo inoltre a ricordare Frédéric Forte, che ci ha lasciato ieri, con cui avevo un rapporto profondo: era una persona di grande umanità, maturità ed equilibrio ed è stato un brutto colpo per me”
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