“Le mani insanguinate apparse sul Rettorato dell’Università Federico II sono un gesto simbolico inquietante e inaccettabile. Questi atti non rappresentano il dialogo democratico né una protesta civile, ma superano i limiti della tollerabilità. È necessario condannare con fermezza ogni forma di intimidazione, soprattutto in luoghi simbolici come le università, che devono essere spazi di cultura e confronto libero da violenze, anche simboliche”. Lo dichiara Francesco Maria Rubano, parlamentare di Forza Italia, intervenendo sulle proteste studentesche che stanno coinvolgendo gli atenei napoletani.
“Chi protesta ha il diritto di farlo, ma nel rispetto delle regole e delle istituzioni. Associare immagini di sangue alle università, e per di più con riferimenti ai rappresentanti del governo, non solo è un atto che distorce il senso stesso della protesta, ma crea un clima di tensione che nulla ha a che fare con le battaglie democratiche”, sottolinea Rubano.
Il parlamentare di Forza Italia ha poi richiamato l’importanza di tutelare l’integrità delle istituzioni accademiche: “Le università italiane sono un patrimonio di conoscenza e ricerca. È impensabile trasformarle in luoghi di scontro ideologico. Dobbiamo difendere il loro ruolo come centri di dialogo e cooperazione, soprattutto in un momento storico in cui è fondamentale unire, non dividere”. Concludendo, Rubano ha esortato tutte le parti a riportare la discussione entro i confini del rispetto istituzionale e della legalità: “Chi protesta non deve ricorrere a gesti estremi, che non aiutano il confronto ma lo avvelenano. Serve responsabilità e maturità da parte di tutti, per non compromettere il valore del dissenso democratico”.