Una magnolia per Maria Letizia. Il Liceo Guacci di Benevento si è mobilitato questa mattina per ricordare una sua ex studentessa venuta a mancare tragicamente in un incidente stradale sulle strade del foggiano, mentre, a bordo della sua Citroen C3, si stava recando a Campobasso dove frequentava i Corsi dell’Università del Molise. Letizia non ebbe scampo nel frontale con una Golf: la sua perdita causò, oltre al dolore dei familiari e degli amici, un grande rimpianto in tutta la famiglia scolastica del “Guacci”, lasciandosi apprezzare per il suo impegno negli studi e per le sue doti umane. E così, nella Giornata nazionale degli alberi, il Guacci ha voluto onorare la memoria di una delle sue allievi migliori mettendo a dimora in un’aiuola di via Compagna, ove insiste una delle sedi del Liceo, un esemplare di quella essenza arborea originaria delle Americhe e che dà vita a fiori di straordinaria bellezza.
E’ stata la dirigente Giustina Mazza a piantare la magnolia. Una pianta non scelta a caso, ovviamente: lo ha sottolineato la dirigente, infatti, la magnolia è un’esaltazione della bellezza femminile interiore: “Piantiamo questo esemplare in un luogo che è di incontri anche per dare l’indicazione che la vita va sempre rispettata. Nel nostro lavoro noi lo facciamo attraverso la formazione dei giovani”.
All’intensa cerimonia che è stata anche di raccoglimento hanno partecipato i genitori di Maria Letizia e la sorella, tutti profondamente e visibilmente commossi. Per l’occasione e peraltro a poche ore di distanza dalla riforma del Codice della Strada licenziata dalla Camera dei Deputati, anche la Polizia Stradale è stata protagonista di un evento tanto forte simbolicamente: infatti, due Ispettori hanno voluto fare appunto formazione sulle regole che occorre rispettare quando si scende in strada alla guida in un’auto o di un motorino o semplicemente si è passeggeri di questi mezzi di trasporto. Troppi i giovani caduti in una guerra scellerata al buon senso e al mancato rispetto del Codice della Strada: prudenza, attenzione, comportamenti adeguati sono necessari per non trasformare un semplice viaggio in una tragedia.
L’Ispettore Carlo Maselli ha spiegato: “La sicurezza stardale è un bene primario che dobbiamo perseguire. Bisogna ridurre l’incidentalità stardale. Bisogna attenersi e rispettare le regole della strada”.
L’ispettore ha sottolineato come una delle principali cause d’incidenti è la distrazione alla guida. L’ispettore ha rimarcato la necessità di fare formazione: “Bisogna rispettare le regole stardali per l’incolumità delle nostre vite. Nella nostra realtà di Benevento abbiamo avuto una riduzione di incidentalità dell’11%, a livello nazionale invece i numeri non sono ottimali”.
La docente Lina Biasco ha spiegato: “Maria Letizia è stata una ragazza eccellente dal punto di vista cognitivo, capace di assorbire tutte le esperienze culturali. Si è distinta per il suo carisma e per l’impegno. Tutto il suo percorso è stato contraddistinto dalla cultura, di altissimo livello ha metabolizzato le sue conoscenze. E’ stata una cittadina attiva. Un esempio dal punto di vista culturale”.