Manca davvero poco per scoprire perché Christian De Sica, Emanuela Fanelli e Rocco Papaleo abbiano trascorso una intera giornata a Montevergine in compagnia di Carlo Cracco. Ma, soprattutto, perché mai fossero alla guida di auto da rally lungo il percorso che fu tracciato di gara per la storica Cronoscalata, da Ospedaletto d’Alpinolo verso il Santuario.
Da domani è infatti in programmazione su Amazon Prime la nuova stagione di Dinner Club, il programma che lo chef stellato conduce nella ricerca del gusto e delle identità dei territori. Alcune delle quali ancora tutte da rivelare, proprio come l’anima motoristica della provincia di Avellino.
Una Irpinia terra di motori che gli autori del format hanno scoperto dalle pagine di “Circuiti Verdi Assi del Volante 1928 1992“, il libro di Salvatore Tarantino edito dalla Renato Pergola Editore e navigando in “Automobilismo Irpino”, il sito e la pagina Facebook che da 15 anni racconta la storia e l’attualità delle quattro ruote di Irpinia. Questa connotazione, sorprendente ed inaspettata, è stata così colta dalla produzione del programma proprio per distinguere la trama narrativa della puntata dedicata alle ricchezze della provincia di Avellino.
Un viaggio nei paesaggi, nella cultura e nell’enogastronomia che Cracco, De Sica, Fanelli e Papaleo, affrontano al termine di una corsa, naturalmente in finzione, alla guida di auto storiche da rally, lungo i tornanti che furono della Cronoscalata di Montevergine.
Il collettivo di Automobilismo Irpino ha messo a disposizione della produzione una Fiat 124 Sport Abarth Rally Gr.4 ed una Lancia Delta Integrale 8 valvole della collezione di Pio e Giovanni Iacobellis ed una Delta 4WD Gr.A della collezione di Pompilio Mobilia. Claudio Iannaccone, esperto navigatore di rally, ha invece redatto il quaderno note utilizzato dai protagonisti per chiamare in abitacolo le curve durante la corsa simulata.
La terza stagione di Dinner Club è prodotta da Banijay Italia per Amazon MGM Studios e sarà disponibile dal 21 novembre in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.