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Il paziente sannita che necessita di un intervento chirurgico toracico non sarà piò obbligato andare a Napoli o fuori regione per curare la propria patologia. E’ quanto consente di fare la sinergia, formalizzata in un accordo, tra l’Università Vanvitelli di Napoli e l‘Ospedale San Pio per sviluppare un programma di interventi di chirurgia toracica. L’obiettivo dell’intesa è favorire un percorso di formazione per i chirurghi dell’ ospedale sannita. Questa mattina conferenza stampa per illustrarne i dettagli e rimarcarne come già sei interventi sono stati effettuati.

Mario Annecchiarico, Direttore UOC Chirurgia Generale ed Oncologica dell’AORN SAN Pio, ha spiegato così l’oggetto dell’intesa: “La chirurgia toracica non era una branchia presente in quest’azienda. I pazienti affetti da questa patologia soprattutto oncologica fino a ieri erano costretti ad andare perlomeno a Napoli per eseguire l’intervento chirurgico. Oggi possono essere curati al San Pio. Da metà settembre 5 pazienti affetti da patologia toracica sono stati operati all’interno della struttura ospedaliera beneventana. Sei sono state le procedure chirurgiche, tre di queste effettuate con procedure robotiche. I pazienti, dopo essere stati presi in carico dl reparto oncologico e dalla chirurgia generale oncologica, sono trattati qui. La parte chirurgica vera e propria viene supportata dall’Università Vanvitelli mentre il decorso sanitario è seguito nel reparto oncologico chirurgia generale”.

Annecheriaco ha sottolineato: “Per il cittadino beneventano è una grossa opportunità di poter avere un trattamento per una patologia molto diffusa sena che obbligava a spostarsi altrove con tutti i disagi possibili conseguenti. La chirurgia toracica anche quella mini invasiva è ora una opzione. La patologia addominale e gastroenterico hanno ora la possibilità di un approccio maggiore anche con tipologia mininvasiva”.

Alfonso Fiorelli, Direttore UOC Chirurgia Toracica della Vanvitelli, ha illustrato così l’intesa: “Abbiamo pensato all’ammalato e cioé abbiamo voluto evitare che pazienti da Benevento per cause di forza maggiore fossero trasferiti altrove. Vogliamo limitare disagi”.

La direttrice del San Pio Maria Morgante è intervenuta in Conferenza Stampa affermando: “Abbiamo ritenuto opportuno gestire a casa quest’attività grazie e con la disponibilità della Vanvitelli. Una sinergia importante che va ad aggiungersi a quella del Cardarelli sempre a Napoli. Oggi diamo una possibilità ulteriore quella di poter operare nel territorio. Formeremo il nostro personale per renderlo autonomo”.