Le scriventi Organizzazioni Sindacali, Pompeo Taddeo, Segretario Sanità CGIL FP, e Giovanni De Luca, Segretario Generale UIL FPL, comunicano quanto segue:
“A seguito della nostra proclamazione dello stato di agitazione presso la struttura Villa Margherita Benevento, motivata dai seguenti punti:
1. Carichi di lavoro eccessivi per il personale OSS;
2. Carenza di personale OSS;
Il giorno 11 novembre 2024 si è svolto un incontro con il Vice Prefetto di Benevento, alla presenza della CGIL FP, della UIL FPL e della Dirigenza di KOS Care Villa Margherita. Durante tale incontro, il Vice Prefetto ha invitato la Dirigenza a fissare in tempi brevi un ulteriore incontro direttamente presso la struttura di Benevento con le scriventi sigle sindacali.
Il successivo incontro – scrivono – si è tenuto il 15 novembre 2024, con la partecipazione della Dirigenza Generale di Villa Margherita. Durante il confronto, dopo un’analisi approfondita delle problematiche da noi evidenziate, l’azienda ha dimostrato apertura e disponibilità, riconoscendo la necessità di interventi mirati per il miglioramento delle condizioni lavorative e il benessere dei pazienti e degli operatori OSS. Nello specifico, l’azienda si è impegnata ad assumere due Operatori Socio-Sanitari (OSS) a tempo indeterminato a partire dal mese di dicembre, destinandoli al supporto delle unità operative.
Accogliamo con favore questa decisione, frutto del nostro costante impegno e delle richieste avanzate, nella speranza che rappresenti un punto di partenza per futuri confronti costruttivi e proficui. Tuttavia, nel corso dell’incontro dell’11 novembre, siamo stati informati dal Vice Prefetto che le sigle sindacali S.I.L.C., U.G.L. e CISL FP, attraverso una nota sindacale unitaria, si sono dissociate dallo stato di agitazione da noi proclamato. In tale comunicazione, le suddette sigle hanno dichiarato che, a loro avviso, non sussistono problematiche all’interno della struttura di Villa Margherita Benevento, dissociandosi anche dalla nostra richiesta di intervento del Prefetto.
Alla luce di queste affermazioni, intendiamo esprimere il nostro stupore e disappunto. Pur rispettando la scelta di tali sigle di non aderire allo stato di agitazione, consideriamo inaccettabile la negazione di problematiche che abbiamo ampiamente documentato e che la stessa azienda ha riconosciuto durante il confronto.
Con questo comunicato, la CGIL FP e la UIL FPL ribadiscono il loro impegno nella tutela dei
lavoratori e nel miglioramento delle condizioni operative all’interno della struttura, continuando a perseguire soluzioni concrete e condivise.
Tale precisazione si è resa necessaria alla luce del comunicato stampa emesso il 15 novembre 2024 da parte delle sigle U.G.L. e CISL FP, al fine di fare chiarezza”.