Il designatore aveva nutrito grandi speranze nell’affidare il derby Benevento-Avellino al signor Calzavara di Varese, ma il fischietto lombardo non ha convinto con una direzione di gara con numerose titubanze durante la quale ha lasciato subito troppo correre rischiando seriamente di perdere di mano la partita. Quattro gli episodi chiave, alcuni dei quali dovuti anche alla giornata non felice di entrambi gli assistenti di linea.
3′ – Palmiero trattiene in maniera plateale Lamesta fermando una possibile ripartenza. E’ un intervento da giallo, l’arbitro interviene solo per assegnare una punizione per il Benevento.
34′ – Benevento in vantaggio con Lanini: la palla arriva dalla sinistra per Manconi in area, l’ex Modena colpisce il palo e sulla ribattuta Lanini mette alle spalle di Iannarilli portando in vantaggio i padroni di casa. Senza l’aiuto del Var, utilizzato lo scorso anno in maniera sperimentale nei play-off, è difficile valutare la posizione di Lanini quando la palla si stacca dal piede di Manconi. Pare esserci il piede di Enrici che sembra tenere in gioco l’attaccante del Benevento che ha il braccio destro in off side, ma si tratta del classico episodio al limite.
40′ – Nel convulso finale del primo tempo, dopo il pareggio di Frascatore sugli sviluppi di un angolo, a cinque minuti dalla fine l’Avellino trova anche il raddoppio con D’Ausilio. La palla arriva a De Cristofaro che calcia da fuori area trovando una deviazione di Tosca, la sfera si impenna in maniera strana e sul secondo palo il calciatore irpino beffa Nunziante.
Il guardalinee, posizionato in maniera perfetta, impiega molti secondi per indicare qualcosa con la bandierina difficile da comprendere, molto simile ad una rimessa dal fondo, dinamica del tutto estranea dall’azione incriminata. L’arbitro, a quel punto decide di andare dal suo assistente e dopo un veloce consulto assegna il gol. Anche in questo caso le immagini non sono chiare, ma la sensazione è che con la spalla D’Ausilio sia leggermente dietro a Capellini e di conseguenza in gioco al momento della battuta a rete di De Cristoforo. Ma anche in questo caso, come nella rete di Lanini, ballano davvero pochissimi centimetri ed è difficile avere una certezza in un senso o nell’altro.
95′ – Dopo il triplice fischio l’arbitro estrae il cartellino rosso diretto per il biancoverde Tribuzzi, reo di colpire Viscardi a gara finita. L’arbitro vede tutta la scena avendo lo sguardo posizionato proprio in quella zona di campo espelle senza esitazioni il calciatore dell’Avellino.