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“Alla fine della partita dopo che avevamo vinto in rimonta una gara corretta senza diverbi durante i 90 minuti e arbitrata magistralmente dalla signorina Grimaldi a cui diamo tutta la nostra solidarietà, un giocatore avversario ha perso la testa colpendo con una testata uno dei nostri – così in una nota la Virtus Monteforte Irpino, presieduta dal presidente Martino Santulli – Rammaricati per quanto accaduto e sconcertati dalla visione di quello che credevamo non potesse mai succedere in un clima sportivo, chiediamo scusa anche e soprattutto a nome dei nostri avversari sul campo

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Siamo esterrefatti e delusi da questo episodio che dà inevitabilmente un’immagine molto lontana da quello che la nostra squadra ha insito nel suo obbiettivo e cioè quello di vivere e far vivere lo sport come senso profondo di unione, aggregazione e inclusione. Sono avvenimenti intollerabili sia per chi li compie che per chi li subisce e ci auguriamo vivamente non si ripetano più nel rispetto anche dell’esempio che intendiamo dare ai giovani che ci seguono con passione e assiduità. “Chi ha spirito sportivo vince senza competere” ed è questo il risultato di questa competizione, di cui, nonostante il triste episodio, andiamo fieri e continueremo a dare il massimo, combattendo anche perché questa brutta pagina di violenza non si ripeta mai più. Lo sport insegna a riconoscere il valore dell’avversario e abitua al confronto, offrendo lo stimolo per superare unicamente se stessi ed è questo lo spettacolo e l’esempio che noi intendiamo dare e che offriremo sempre con grande orgoglio e a testa alta”.

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