Tempo di lettura: 3 minuti

L’attesa sta per finire con il fischio d’inizio fissato per le 17:30 al “Ciro Vigorito” quando Benevento e Avellino daranno vita ad un derby molto atteso con in palio punti importanti per entrambe le squadre. Auteri e Biancolino non hanno ancora sciolto tutti i dubbi di formazione e non è da escludere qualche sorpresa. Attesi circa 8000 spettatori. Trasferta vietata ai supporter irpini residenti nella provincia di Avellino. 

QUI BENEVENTO – Valuterà fino all’ultimo la scelta migliore mister Auteri costretto a fare i conti con l’assenza dell’attaccante Mario Perlingieri, impegnato con la Nazionale Under 20 fino a martedì. In rosa non c’è un altro elemento con le stesse caratteristiche del 2005 giallorosso, l’unico capace di coniugare la capacità di raccordo tra i reparti assicurando allo stesso tempo un buon bottino di gol nel consueto 4-2-3-1 dei giallorossi. Il tecnico di Floridia potrebbe sopperire alla sua assenza schierando Lanini al centro dell’attacco con Manconi alle sue spalle insieme a Lamesta e Simonetti. A quest’ultimo, però, l’allenatore potrebbe chiedere di arretrare con una certa frequenza a centrocampo per dare una mano al lavoro di Prisco e Talia, che oggi avranno un compito particolarmente difficile vista la forza dell’Avellino nel reparto mediano. Le altre scelte sembrano già fatte, con Viscardi e Oukhadda sulle corsie laterali mentre al centro della difesa agiranno Berra e probabilmente Tosca per dare maggiore fisicità al reparto. Difficile l’impiego dal 1′ di Acampora nel tridente a supporto dell’unica punta: il calciatore napoletano è reduce da un piccolo fastidio muscolare ed è più probabile un suo eventuale utilizzo a gara in corso così come per Ferrara, con l’ex Taranto che ha vissuto una settimana non serena anche lui per un leggero affaticamento. Assenti i lungodegenti Nardi e Pinato, prima convocazione per il 2005 della Primavera Nicolò Francescotti

QUI AVELLINO – “Giochiamo come tutte le altre partite. Sappiamo che ci teniamo tutti, i tifosi, la società”. Chiaro il messaggio lanciato alla vigilia da Raffaele Biancolino. Il tecnico di Capodichino ritrova nella lista dei convocati  Frascatore, Palmiero e D’Ausilio. Nella settimana di lavoro, Biancolino si è trincerato dietro le porte chiuse. Biancolino fino alla vigilia ha giocato a nascondino, senza offrire vantaggi all’avversario. Solo la riunione dell’immediato scioglierà gli ultimi dubbi di formazione. Le ultime prestazione in ombra offerte con Taranto prima, Potenza poi spingono il tecnico a rilanciare dal primo minuti il centrocampista e il trequartista. Nel 4-3-1-2 tornerà in difesa Rigione mentre si va verso la conferma di Liotti sulla fascia sinistra; centrocampo completato con Sounas e De Cristofaro; D’Ausilio torna alle spalle delle due punte che in questo caso vedrebbe Gori a caccia del gol che manca dalla sfida in esterna con il Trapani e Patierno che nella passata stagione siglò il gol della vittoria al Vigorito. Llano è l’unico indisponibile: l’argentino sconterà l’ultimo turno di squalifica. Al fianco dei lupi circa un quarantina di tifosi irpini non residenti in Irpinia, dopo il divieto arrivato nei giorni scorsi.

Le probabili formazioni: 

BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra, Tosca, Viscardi; Talia, Prisco; Lamesta, Manconi, Simonetti; Lanini. A disp.: Manfredini, Lucatelli, Ferrara, Meccariello, Sena, Veltri, Capellini, Agazzi, Viviani, Acampora, Borello, Carfora, Starita, Francescotti. All.: Gaetano Auteri

AVELLINO (4-3-1-2): Iannarilli; Rigione, Enrici, Liotti; Sounas, Palmiero, De Cristofaro; D’Ausilio; Gori, Patierno. A disp.: Marson, Cionek, Benedetti, Frascatore, Rocca, Tribuzzi, Armellino, Toscano, Arzillo, Mutanda, Russo, Redan, Campanile, Vano. All.: Raffaele Biancolino.

ARBITRO: Andrea Calzavara di Varese. ASSISTENTI: Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2 e Giuseppe Luca Lisi di Firenze. QUARTO UOMO: Edoardo Gianquinto di Parma.