“Ieri si è svolto, presso l’Assessorato ai Trasporti, un confronto bilaterale in cui sono stati coinvolti l’ass. Ambrosone, Cusas e Movimento Avanguardia, su proposta di Filt-Cgil Avellino-Benevento, al fine di presentare tutte le istanze degli studenti all’amministrazione comunale.
- Terminal Bus
L’assessore ha confermato lo spostamento definitivo dell’ex terminal bus. È in corso l’affidamento dell’appalto per la costruzione di un’autostazione presso la stazione RFI.
- Fermata Via Mustilli
L’assessore ha riportato come, nel corso di queste prime settimane, le aziende di trasporto abbiano ri-tarato il servizio sulla base della propria utenza. Allo stato attuale, tutti i vettori del TPL che stazionavano presso il vecchio terminal, effettuano fermata a Via Mustilli.
L’attuale disposizione viaria rimane, secondo l’assessore, la soluzione più funzionale e sicura fintantoché i livelli dell’urbano non saranno sufficienti.
- Trasporto urbano
L’assessore riferisce di aver presentato un piano complessivo di finanziamenti per circa 400.000 km aggiuntivi per efficientare il trasporto urbano.
È in corso un passaggio di testimone tra Trotta e la nuova società che, salvo stravolgimenti nel ricorso, dovrebbe essere A.I.R. Campania. Tempi previsti: fine 2025.
Cusas e movimento Avanguardia, in qualità di garanti degli interessi studenteschi, hanno effettuato due proposte.
La prima riguarda la linea 16 urbana, per cui verrà formalizzata l’implementazione di una fermata maggiormente a misura degli studenti dell’UniSannio. La seconda riguarda il comparto accoglienza e comunicazione all’utenza: infrastrutturare via Mustilli con pensiline, tabelloni ed informazioni sulla mobilità, oltre che almeno un bagno chimico, e informare direttamente la cittadinanza attraverso i canali istituzionali di modifiche, novità etc.
Rimane alta l’attenzione di vigilanza sull’operato dell’amministrazione, per quanto riguarda un tema ovviamente fondamentale. Siamo lieti di aver ottenuto un dialogo propositivo con l’ass. Ambrosone e che sicuramente durerà nel tempo, al servizio di tutta la cittadinanza attiva”, così nella nota Cusas e Movimento Avanguardia.