“La sentenza della Corte costituzionale ci dà modo di respirare. La Regione Campania è stata all’avanguardia nella lotta all’autonomia differenziata e da un anno stiamo lottando per difendere le ragioni del Sud”. Lo ha detto nel corso della consueta diretta sociale del venerdì Vincenzo De Luca che ha voluto ringraziare in quest’anno sono stati con lui nel “difendere il Mezzogiorno”.
De Luca ha voluto ripercorrere, anche con alcuni video, quanto è stato fatto in 12 mesi dalla protesta di piazza a Roma, quando chiese a gran voce una operazione verità sulla spesa pubblica generale, agli incontri che ha tenuto in alcune regioni del nord.
Il presidente della Campania ha ricordato anche la sua posizione nell’avviare la battaglia contro il centralismo burocratico, contro il ‘groviglio che soffoca il nostro Paese’ auspicando che le forze positive del Paese siano unite.
“Noi siamo per la difesa dell’unità di Italia – ha detto – noi siamo per l’unità di Italia”.
De Luca ha voluto ripercorrere, anche con alcuni video, quanto è stato fatto in 12 mesi dalla protesta di piazza a Roma, quando chiese a gran voce una operazione verità sulla spesa pubblica generale, agli incontri che ha tenuto in alcune regioni del nord.
Il presidente della Campania ha ricordato anche la sua posizione nell’avviare la battaglia contro il centralismo burocratico, contro il ‘groviglio che soffoca il nostro Paese’ auspicando che le forze positive del Paese siano unite.
“Noi siamo per la difesa dell’unità di Italia – ha detto – noi siamo per l’unità di Italia”.
La definizione dei Lep non può essere affidato al Governo ma al Parlamento. Lo ha ribadito il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, commentando oggi la sentenza della Corte Costituzionale sull’autonomia. De Luca ha ricordato che questo è stato uno dei punti principali della sua battaglia come quello della compartecipazione delle Regione al gettito tributario. Poi De Luca ha elencato analiticamente tutti i rilievi che sono stati mossi dalla sentenza della Corte.
“Ha avanzato, oltre ai rilievi costituzionali, anche alcuni punti interpretativi”, ha spiegato ancora rimarcando quando il Parlamento “può intervenire modificando le intese eventuali tra le Regioni e il Governo”. “Ci sono in questa pronuncia ci sono tante affermazioni chiare che smontano la legge Calderoli, è stata svuotata in punti decisi e così in buono sostanza si blocca il cammino dell’autonomia differenziata”, ha proseguito.
“Ha avanzato, oltre ai rilievi costituzionali, anche alcuni punti interpretativi”, ha spiegato ancora rimarcando quando il Parlamento “può intervenire modificando le intese eventuali tra le Regioni e il Governo”. “Ci sono in questa pronuncia ci sono tante affermazioni chiare che smontano la legge Calderoli, è stata svuotata in punti decisi e così in buono sostanza si blocca il cammino dell’autonomia differenziata”, ha proseguito.
Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legge Calderoli “auguriamoci adesso di poter lavorare senza ideologismi e senza guerre di religione”. Lo ha detto nel corso del consueto appuntamento social del venerdì il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. L’obiettivo deve essere quello di “modernizzare l’Italia e fare in modo che il nostro Paese possa crescere, tutti insieme: nord, centro e sud”.
