Fa discutere a Caserta l’avvio dei lavori di riqualificazione del cosiddetto “buco di Parco degli Aranci”, uno spazio ampio e profondo tra i palazzi nella zona 167, eredità di un centro commerciale mai edificato, che il Comune vuole trasformare attraverso la realizzazione di un impianto sportivo per l’atletica leggera. Si tratta di opere attese da anni dai cittadini, partite ieri, con la garanzia data dal Comune che saranno ecosostenibili, con il recupero delle cubature esistenti ma senza alcun utilizzo di cemento e con la conservazione dell’attuale patrimonio naturalistico, a partire dal verde.
Rassicurazioni cui però non crede il Movimento Caserta Decide, da sempre attento alle criticità ambientali e alla piena fruizione del verde da parte della collettività, rappresentato in Consiglio comunale da Raffaele Giovine. “Sarà l’ennesimo progetto che non è né ecosostenibile né partecipato“, dice il Movimento in una nota. “Il Comune di Caserta – prosegue – annuncia che sono partiti i lavori per l’impianto sportivo al Buco di Parco degli Aranci ma il progetto esecutivo di questo cantiere non è ancora stato redatto. Siamo al paradosso, l’ennesimo. In estate – si legge nel comunicato – il Comune affida l’elaborazione del progetto esecutivo alla ditta aggiudicataria dell’appalto; da subito, i cittadini si mobilitano affinché questo progetto benefici del confronto con la cittadinanza, preoccupata dall’impatto ambientale che risulta molto evidente e marcato dagli atti che il Comune pubblica.
Lo stesso assessore Rendina si dà disponibile pubblicamente ad incontrare i cittadini e a far sì che il progetto esecutivo tenga conto delle istanze e dei timori emersi. Oggi il Comune proclama lavori per un progetto esecutivo che, stando a quel che la città ne sa, non è dunque ancora arrivato. Sostiene inoltre che non verrà versata una goccia di cemento, usando solo le strutture già esistenti, quando è sotto gli occhi di tutti che nel Buco ci sono solo alcune fondazioni del centro commerciale mai costruito e una piccola casupola in muratura. Il progetto preliminare del Buco, come si vede dalle simulazioni del piano che lo stesso Comune pubblica, prevede una pista di atletica che occupa l’intera superficie dell’area senza alcuna salvaguardia del patrimonio arboreo presente” conclude Caserta Decide.
MB