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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dei proprietari dei civici 16-18-20 di via Sturzo.

Abbiamo letto l’articolo in merito all’interrogazione che alcuni consiglieri di minoranza hanno presentato all’Assessore ai LL.PP. del Comune di Benevento relativamente al mancato completamento dei marciapiedi di via Luigi Sturzo ex Via S. Colomba.

Siamo i proprietari degli immobili dei civici 16-18-20 e a questo punto vogliamo semplicemente fare chiarezza in merito alla nostra posizione.

Nella zona di via S. Colomba fu costituito un Comitato di Quartiere (quindi già costituito e non in via di costituzione) per cercare di interloquire con l’Amministrazione Comunale al fine di migliorare le condizioni di vivibilità della zona.

Tale Comitato si è battuto per l’istituzione della fermata degli autobus urbani, per la segnaletica orizzontale, per i dissuasori di velocità e per la realizzazione dei marciapiedi.

Quest’ultima cosa in particolare, che era stata da anni promessa e non realizzata dalle amministrazioni precedenti, ha avuto l’avvio con la realizzazione di un marciapiede su un solo lato della strada.

Senza entrare nel merito della scelta, chi ha redatto il progetto non ha tenuto conto che in corrispondenza delle nostre abitazioni vi sono ben 12 nuclei familiari e nessun spazio di sosta ad uso pubblico.

Non sono stati neanche previsti spazi per la sosta temporanea per permettere di scendere e/o salire a portatori di handicap.

Chi volesse raggiungere i propri congiunti residenti nella zona dovrebbe parcheggiare le proprie auto a distanza di oltre 1 km.

Tale situazione l’abbiamo portata a conoscenza sia del Comitato di Quartiere, sia della stessa Amministrazione Comunale, dando anche delle soluzioni alternative, ma entrambi non hanno ascoltato le nostre sollecitazioni.

Poiché lo spazio antistante tali civici risulta essere di proprietà privata (e mai è stato predisposto esproprio di tali spazi), ci siamo opposti alla realizzazione dell’opera.

La nostra opposizione, però, non è finalizzata alla non realizzazione del marciapiede che è opera utile a tutta la comunità, ma è stata mirata solo a sollecitare un dialogo con l’amministrazione stessa.

Tanto è vero che risulta estremamente falso che vi è sosta di autoveicoli in tale spazio, ma che lo stesso è sempre sgombero per permettere ai pedoni di continuare il loro percorso in totale tranquillità e sicurezza, stante anche l’elevata velocità con cui le auto percorrono tale strada (ma questo è un altro argomento da risolvere).

In verità dobbiamo riconoscere all’Amministrazione ed in particolare all’Assessore al ramo e al Dirigente che hanno iniziato ad ascoltare le nostre esigenze e a loro va il nostro ringraziamento.

Nell’interrogazione della minoranza, invece, abbiamo riscontrato solo una sterile polemica, perché sarebbe stato utile un confronto con i sottoscritti e, semmai, farsi portavoce delle nostre esigenze e non attaccare l’Amministrazione senza conoscerne le motivazioni.

Ribadiamo la nostra disponibilità ad un dialogo e alla risoluzione delle problematiche al fine di riprendere e completare i lavori interrotti, perché tutti noi vogliamo migliorare la nostra zona”.