A sette anni dal sisma di Ischia e dopo un lungo ed articolato intervento di ricostruzione ed adeguamento sismico stamattina ha riaperto, con una cerimonia ufficiale, il plesso scolastico Principe di Piemonte a Lacco Ameno. La scuola, che sorge nel centro del piccolo comune isolano, fu dichiarata inagibile pochi giorni dopo la scossa del 21 agosto 2017, con una ordinanza che ne dispose lo sgombero. L’iter per restituirla alla piena funzionalità è stato lungo e complesso a causa di criticità emerse nel cantiere, non prevedibili in fase di progettazione ma che hanno comportato diverse varianti al progetto originario e l’allungamento dei tempi di riconsegna. I lavori al Principe di Piemonte sono costati complessivamente 3,3 milioni di euro sostenuti per 2,6 milioni dal ministero per l’Istruzione e da un’integrazione di circa 700 mila euro erogati dal commissariato alla Ricostruzione. Con il ritorno alla piena attività della scuola potranno rientrarvi oltre 200 studenti che in questi anni erano stati costretti a spostarsi in altre scuole dell’isola per continuare l’attività didattica. Alla cerimonia di riapertura del Principe di Piemonte hanno partecipato il commissario straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini, l’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini oltre ai sindaci degli altri comuni dell’isola d’Ischia.
Dopo il terremoto di sette anni fa, le attività didattiche dell’istituto Principe di Piemonte, a partire dal 2018-2019, erano state trasferite, per alcune classi, nel plesso di via Circumvallazione, ex Liceo Classico-Scientifico di Ischia, e per altre presso gli istituti di Fundera e Pannella. Per realizzare gli interventi di ricostruzione e adeguamento sismico dell’edificio, sono stati stanziati complessivamente oltre 3 milioni e 300 mila euro, tra risorse assegnate dal Ministero dell’Istruzione e dal commissario Legnini Sono in tutto 13 le scuole danneggiate dagli eventi calamitosi a Ischia e già destinatarie di finanziamenti per realizzare le opere di risanamento. “Esprimo grande soddisfazione per la riapertura della scuola ‘Principe di Piemonte’ a Lacco Ameno – ha commentato Legnini – Il programma di ricostruzione e messa in sicurezza delle scuole danneggiate dal sisma è una priorità dell’attività commissariale e dei comuni, che hanno già avviato altri quattro cantieri, di cui due a Casamicciola e due a Forio, mentre altri due cantieri apriranno nei prossimi mesi a Lacco Ameno. Altri progetti sono in corso di definizione e definitiva approvazione, unitamente ad altri interventi di ricostruzione pubblica e messa in sicurezza del territorio. Dunque, anche la ricostruzione pubblica finalmente procede, dopo l’impulso importante che negli ultimi mesi si è verificato per la ricostruzione privata”. Sempre questa mattina, il Commissario Legnini si è recato in sopralluogo a Casamicciola Terme dove, intanto, sono partite le operazioni di demolizione dell’ex “Capricho”, il complesso di piazza Marina gravemente compromesso, che rientra tra gli interventi finanziati dalle ordinanze del Commissario e contemplato tra quelli di rigenerazione urbana.