“Fatemi dire come premessa – ha esordito il governatore campano – che la Campania era nota per il ciclo dei rifiuti e per l’inquinamento delle acque, argomenti che sono scomparsi. Per anni siamo comparsi sui giornali internazionali per le ecoballe, 4 milioni e 300 mila, per il mare inquinato e per la Terra dei Fuochi, argomenti che ora sono scomparsi. Un risultato di cui essere orgogliosi, oggi la Regione Campania è la regione più ambientalista e controllata di tutto il territorio. Partiamo da un risultato importante che ci incoraggia ad andare avanti”.
De Luca ha citato i risultati ottenuti in varie località campane oggetto di bonifica. “Siamo riusciti a fare il bagno a Castellammare – ha ricordato – dove ora c’è un mare pulito, e stiamo completando i lavori di collettamento della rete fognaria di Torre del Greco. Avremo tutto il Golfo di Napoli balneabile, un miracolo cui nessuno avrebbe creduto. Dietro queste cose – ha sottolineato – c’è la fatica, la concentrazione sul lavoro. Abbiamo fatto un lavoro importante, ora è in atto una accelerazione per disinquinare tutto il bacino del Sarno ma ormai la via è tracciata”.
Il governatore campano ha ricordato la collaborazione ricevuta dal Governo Renzi in materia di rifiuti: “Mezzo miliardo dal governo per le ecoballe fu un atto di coraggio considerata la forza della Lega a quei tempi. Ora stiamo lavorando per svuotare le discariche e recuperare spazi in quelle esistenti senza ricorrere a nuove discariche o a nuovi impianti termovalorizzatori, programma che sarà completato in un anno e mezzo, due. Oggi – ha proseguito De Luca – possiamo dedicarci al ciclo delle acque perché abbiamo risolto il problema rifiuti e siamo nelle condizioni di dire a Bruxelles togliete di mezzo l’ultimo terzo della sanzione europea da 40 mila euro al giorno”.
“Non siamo per la guerra Nord-Sud – ha chiarito il presidente della Campania – ma per l’unità d’Italia sulla nostra linea che è burocrazia zero”. De Luca, infine, ha ricordato la collaborazione con Ibm sul fronte dei computer quantistici per una struttura al servizio delle imprese e delle istituzioni: “Senza computer quantistici saremmo fuori mercato – ha rilevato – e poi ci stiamo preparando sulla cyber security, argomento su cui siamo regione all’avanguardia in Italia”.