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“Io e Raffaele (Biancolino, ndr.) ci siamo scontrati spesso in campo. E’ chiaro che fare l’allenatore bisogna entrare in empatia con i ragazzi, senza dimenticare il rispetto dei ruoli, ma soprattutto è fondamentale conoscere l’ambiente”. Parla così l’ex calciatore di Benevento e Juve Stabia, Fabrizio Melara intervenuto nel corso dell’ultima puntata di “Punto C” in onda su Anteprima24.it.

“E’ chiaro che la figura di Biancolino ad Avellino assume una valenza importante – sottolinea – E’ stato un giocatore per la piazza, c’è una sorta di rispetto a priori, conoscere tutto ti aiuta tanto. Ci sono variabili e varianti per un tecnico ma il lavoro di Biancolino è sotto l’occhio di tutti”. “Aver vestito quella maglia ripeto ti da quel qualcosa in più – conclude Melara – Ricordo quando ho fatto visita ad una scuola calcio a Benevento, ti senti inconsciamente di dover dare qualcosa in piu’ ai bambini, magari tra i genitori c’era qualche vecchio mio tifoso”.