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I segretari provinciali di Fismic-Fim-Fiom-Uilm e Uglm, Zaolino, Galano, Morsa, Altieri e Iacovacci si sono incontrati questa mattina per discutere sulla crisi della Denso di Avellino.

La fabbrica più grande del nucleo industriale della città capoluogo, continua a subire le conseguenze della crisi dell’Automotive e sono forti le preoccupazioni sul futuro.

 Ad aggravare la situazione negli ultimi mesi sono stati consumati degli episodi che hanno creato un clima di forte contrapposizione tra le parti.

“Bisogna evitare le fiammate” dichiarano i segretari provinciali e puntare alle soluzioni.

“Intanto si è deciso di proclamare un pacchetto di 40 ore di sciopero nelle prossime settimane e nel frattempo ci aspettiamo che l’Unione Industriali di Avellino faccia la propria parte”