Nel quinto appuntamento con Punto C, il focus sulla Serie C di Anteprima24, è intervenuto Fabrizio Melara, ex calciatore del Benevento, che ha sottolineato il grande cammino che sta facendo la squadra giallorossa rinnovando il suo grande affetto che lo lega al Sannio. “Trovo il Benevento – ha detto – dove mi aspettavo che fosse, anche se la squadra di mister Auteri, in fondo, non ha tanti nomi altisonanti. Però è stata fatta ad hoc dal direttore Carli acquistando quei calciatori adatti al gioco che pratica l’allenatore. I tanti giovani? Il calcio sta cambiando, ma serve sempre quel pizzico di esperienza. I ragazzi ora apprendono subito e il Benevento ha tanti calciatori giovani davvero interessanti. Tutti hanno un loro percorso di crescita che va rispetto. Sono molto contento di vederli in campo, è giusto sia così. Ho una scuola calcio e ognuno ha un suo percorso. Gli va data fiducia e si viene ripagati”.
Melara ha vissuto con la maglia giallorossa delle stagioni davvero esaltanti ed a suo avviso il livello della C in quei tempi era più alto: “Ora – ha aggiunto – forse il livello si è abbassato un po’ rispetto a dieci anni fa, parlo di quando c’erano squadre come il Foggia di De Zerbi o lo stesso Catania. C’era gente di grande spessore. Il calcio sta vivendo un periodo di crisi e fortunatamente ci stiamo aggrappando ai giovani”.
Più che positivo il giudizio di Melara sul lavoro posto in essere dalla dirigenza giallorossa. “Carli fino ad ora ha fatto un grande lavoro e ha capito quali ragazzi giusti mettere dentro. E per giusti intendo non solo a livello tecnico o tattico, ma come uomini. Ora c’è un ambiente sano come lo era ai miei tempi. Benevento è una piazza particolare dove sono stato benissimo: ci devi andare con la testa giusta. Se prendi un nome altisonante rischia di non essere a suo agio”.
Dopo la gara di Picerno il Benevento sarà atteso dal derby contro l’Avellino che rischia di giocarsi senza i tifosi ospiti: “Nel 2024 assistere ancora ad una cosa simile fa malissimo. E’ una sconfitta per tutti. Io aspettavo proprio gare così per la cornice che sapevano regalare. Giocare senza pubblico toglie tanto. Io mi sono trovato sempre bene in piazze molto appassionate dove sentivi il calore della gente anche agli allenamenti perché questo mi caricava facendomi salire l’adrenalina”.
Rivedi la quinta puntata di Punto C con l’intervista completa a Fabrizio Melara. Nel corso della trasmissione è intervenuto anche Vincenzo Greco, diesse del Picerno, che si è soffermato sulla prossima sfida che attende i lucani contro il Benevento. Il dirigente, poi, ha espresso forti critiche nei confronti delle squadre penalizzate in classifica per i mancati adempimenti finanziari. Non è mancato anche un giudizio (negativo) sulle squadre B presenti nei tre gironi di Serie C.