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Nella riunione di oggi, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), ha approvato un nuovo pacchetto di proposte di assegnazioni di risorse finanziarie per la coesione territoriale.  

“Sbloccati complessivamente circa 3,5 miliardi di euro per investimenti strategici in favore della Campania: 2,2 miliardi di euro di risorse del Fondo di sviluppo e coesione e 1,3 miliardi di euro per investimenti complementari alla programmazione europea”. È quanto afferma con soddisfazione il Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli, a margine della seduta odierna del CIPESS che, tra le altre cose, ha assegnato alla regione Campania circa 2,2 miliardi di euro di risorse del Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2021-2027 e circa 1,3 miliardi di euro per investimenti complementari a quelli finanziati dai fondi strutturali europei per il periodo 2021-2027.

“Si tratta – aggiunge il Sottosegretario – di risorse destinate a finanziare interventi per la riqualificazione urbana, il sostegno alla competitività delle imprese, i trasporti, la mobilità territoriale, la cultura, la salute, il sociale. Risorse che vanno ad aggiungersi ai circa 4 miliardi di euro già anticipati per interventi di particolare rilevanza strategica per la regione, tra cui il risanamento ambientale e la rigenerazione urbana del comprensorio di Bagnoli-Coroglio. Soprattutto – conclude il senatore Morelli – con la decisione odierna del Comitato si perfeziona il finanziamento dell’Accordo di coesione firmato il 17 settembre scorso dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal Presidente della regione Campania, a conferma dell’impegno del CIPESS e di tutto il Governo a sostenere concretamente lo sviluppo territoriale e la coesione economia e sociale del Paese”.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso grande soddisfazione: “Si tratta di interventi strategici per i territori perché lo sviluppo economico, la crescita, la competitività del tessuto produttivo si rafforzano coniugando investimenti e coesione territoriale, esattamente come ha inteso fare il Governo oggi, grazie al lavoro del Ministro Fitto, finanziando interventi strategici in particolare per la Campania, l’Umbria e per Lampedusa”.   Al fine di dare seguito all’Accordo sottoscritto dal Presidente del Consiglio e il Presidente della Regione Campania lo scorso 17 settembre – si legge in una nota -, oggi il CIPESS ha approvato la proposta di assegnazione della quota residua FSC 21-27, pari a 2,2 miliardi di euro, e delle risorse complementari a valere sul Fondo di rotazione, per ulteriori 1,2 miliardi di euro. Con quest’assegnazione, che si somma alle precedenti anticipazioni delle quote del FSC 21-27 già deliberate dal Comitato, si completa il quadro di risorse della coesione programmate per i territori della Campania, consentendo, nei prossimi anni, di avviare investimenti in infrastrutture, competitività del sistema produttivo e servizi ai cittadini per un totale di 8,3 miliardi di euro.    Inoltre, in previsione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco di Assisi (1226-2026), il Governo ha proposto e il Comitato ha deliberato un’assegnazione di risorse FSC 21-27 pari a 80,5 milioni a favore dei territori umbri. Le risorse sono destinate al finanziamento di interventi particolarmente strategici per la riqualificazione dei luoghi di culto e il potenziamento delle infrastrutture di trasporto all’interno della regione Umbria. In particolare, è stato finanziato il completamento della tratta ferroviaria della Ferrovia Centrale Umbra; l’allestimento del percorso ciclo-pedonale della Via di Francesco; l’abbattimento delle barriere architettoniche presso le scale mobili Porta Nuova di Assisi; la riqualificazione finalizzata alla fruizione del Sacro Convento di Assisi e dell’orto di San Francesco; la progettazione della Nuova stazione AV Medioetruria; il potenziamento e ammodernamento dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco di Assisi. Con quest’assegnazione, quindi, il Governo ha inteso contribuire alle celebrazioni in onore del Patrono d’Italia che si terranno nel 2026, in particolare favorendo l’afflusso dei numerosi pellegrini previsti.    Particolare significato assume, inoltre – spiega sempre la nota -, l’assegnazione di risorse FSC 21-27 per 45 milioni di euro deliberata a favore del Comune di Lampedusa e Linosa. È nota la situazione di emergenza che l’isola è chiamata ad affrontare giornalmente e di cui il Governo, con il Decreto-legge 124/2023, ha inteso farsi carico, prevedendo, tra l’altro, il finanziamento di un piano di investimenti infrastrutturali atti a migliorare la vita dei cittadini isolani. Il Piano, predisposto dal Comune in sinergia con il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevede la realizzazione e manutenzione straordinaria di strade e altre opere di urbanizzazione primaria, la realizzazione di impianti di depurazione e gestione delle acque reflue, il potenziamento del deposito di carburante, la costruzione di nuovi edifici pubblici tra cui una scuola, la riqualificazione e l’efficientamento energetico degli edifici esistenti. La nuova dotazione si aggiunge a quella di 20 milioni di FSC 14-20 già deliberata in precedenza, in corso di esecuzione, per un totale di investimenti pari a 65 milioni.