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In queste immagini vediamo la vittoria di una squadra che riesce laddove  il sistema non funziona. Una squadra  da prendere a modello, nata per salvare.  Una squadra formata da  persone diverse, i cui componenti non tutti i si conoscono tra loro, ma condividono un unico   obiettivo: salvare una vita.

Il salvataggio in questione è  stato possibile grazie alla segnalazione  di un giovane motociclista che passando per una strada nel comune di Montesarchio (BN) ha notato del sangue a terra e un animale  che non si muoveva. Avvicinatosi ha constatato  che si trattava di una “Meles”, ovvero femmina di Tasso che investita da un’auto versava in condizioni disperate. Prontamente allertava il servizio veterinario d’emergenza  e grazie alla bravura e  tempestività  di intervento del dott. Alessandro Parente è  stato possibile avviare l’iter per effettuare il salvataggio.

Il dott. Parente dipendente Asl aria A della provincia di Benevento non ha assolutamente atteso di arrivare sul posto per poi valutare e identificare il codice triage come prevede il protocollo, ma ha subito allertato l’unità di supporto tecnico al soccorso veterinario è ‘La Guardia Forestale ODV’ di Benevento che si sono subito attivati per la partenza con il mezzo di soccorso e trasporto di animali vivi.

Considerata l’emergenza, il pubblico ufficiale della Polizia Veterinaria e la responsabile del PAV (Presidio Assistenza Veterinario) di San Giorgio del Sannio (BN) hanno immediatamente autorizzato l’uscita del mezzo consentendo anche  l’uso della segnaletica acustico/visiva .

Il medico di turno arrivato sul posto  ha confermato il codice rosso e ha provveduto al primo intervento di soccorso verificando, purtroppo, che il povero animale aveva pochissime  probabilità di sopravvivere in quanto aveva subito  gravi compromissioni al sistema respiratorio. Tutta la vicenda è stata comunicata anche al direttore dell’UOC veterinario dell’ASL di Benevento  dott. Ettore De Blasio che ha seguito telefonicamente tutti i passaggi e aggiornamenti dell’intervento avvertendo già preventivamente Il C.R.A.S (Centro Recupero Animali Selvaggi) di Napoli dell’arrivo dell’esemplare in codice rosso.

I  medici veterinari dell’C.R.A.S. hanno preso in cura il povero animale che grazie a questo lavoro di squadra e alla professionalità  dei medici veterinari si è salvato ed è  tato rimesso in libertà nel territorio di Montesarchio.