Abiutati a tempi lumaca dei cantieri, vedere quanto si sta materalizzando lungo via Pescatori, dove un tempo sorgeva l’ex Istituto scolastico “Salvatore Scoca” fa un certo effetto.
L’edificio, in passato di proprietà provinciale, fu dichiarato inagibile nel 2017 a causa di gravi carenze a livello di anti sismicità e sicurezza, fu successivamente acquisto dal Comune di Avellino che avviò il progetto di abbattimento e ricostruzione: start ai lavori nel 2022 quando l’edificio in poche settimane divenne cenere, quindi l’appalto da circa un milione di euro per realizzare uno degli interventi comunali finanziati dai Pics.
Si tratta dell’Istituto di Ricerca sulle devianze dello sviluppo e sulle disabilità con annesso parco dedicato alla prima infanzia. Una struttura che, come ribadito ieri dal sindaco Laura Nargi in Consiglio comunale,sarà direttamente complementare con il Centro per l’Autismo di Valle.
E mentre l’apertura della struttura di Contrada Serroni sembra ormai imminente dopo che si è risolto anche il nodo della gestione grazie all’intesa definitiva sancita con l’Asl Avellino, anche l’Istituto di via Pescatore vedrà presto la luce.
Come documentato dalle foto annesse all’articolo (vedi in basso) i lavori procedono spediti e sta prendendo forma quella che nelle intenzioni dell’amministrazione ( progetto avviato nel 2023 con l’ex sindaco Gianluca Festa ndr) sarà una struttura all’avanguardia, un polo d’eccellenza per la ricerca, la formazione e le metodiche didattiche ed educative al servizio dei bambini con le principali e più frequenti patologie del sistema nervoso e in particolare affetti da autismo e le loro famiglie.
Adiacente all’edificio nascerà anche parco urbano dell’infanzia, immaginato come una sorta di laboratorio terapeutico en plain air, attrezzato per svolgere attività ricreative e didattiche e sarà aperto a tutti. Insomma, tutta quella zona, oltre ad essere completamente riqualificata diventerà una piccola cittadella per i più piccoli.