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La commissione di designazione, composta da Sabato D’Amico, Agostino Gallozzi e Mauro Maccauro ha espresso parere favorevole rispetto all’unica candidatura giunta all’esame dei saggi: Antonello Sada è il solo candidato alla presidenza di Confindustria Salerno e si appresta quindi a guidare l’associazione di via Madonna di Fatima per il dopo Antonio Ferraioli. Allo scadere dei termini, fissati allo scorso 31 ottobre, la candidatura dell’imprenditore alla guida del Gruppo che opera nel settore del cartone ondulato e della cartotecnica e che comprende quattro siti produttivi a Pontecagnano, uno a Nocera Superiore,  uno a San Pietro in Cariano (VR) e uno a Belpasso (CT), è rimasta la sola. Il consiglio generale si terrà a dicembre e l’assemblea per eleggere il nuovo presidente a febbraio 2025. 

L’imprenditore, che subentrera alla scadenza del mandato del patron della Doria, ha presentato anche agli associati un suo programma di intenzioni per la guida dell’associazione in cui ha posto l’accento sulla formazione e sulla mancanza di manodopera qualificata. “Per sostenere lo sviluppo delle imprese, è necessario un percorso formativo mirato, già a partire dalle scuole superiori. Università e Scuola devono collaborare con le imprese per sviluppare programmi formativi in linea con i fabbisogni professionali, affrontando il tema del mismatching che frena lo sviluppo imprenditoriale, non solo a livello locale, ma in tutto il Paese. In questo contesto, gli ITS Academy possono fornire un supporto importante, collegando le politiche d’istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali per garantire una preparazione adeguata alle richieste delle aziende. Dobbiamo lavorare con determinazione anche per riformare il sistema 4+2 per i diplomi tecnici e professionali, permettendo ai giovani di arrivare al mercato del lavoro con competenze adeguate” si legge nel programma In cui ampio spazio viene dato anche alla necessità di puntare sulla sostenibilità. 

“Negli ultimi due decenni, la sostenibilità è diventata un tema centrale nel mondo aziendale, sia per motivi etici che economici. Le aziende che adottano pratiche sostenibili non solo possono ridurre i costi operativi, ma rispondono anche a una domanda crescente da parte dei consumatori, sempre più attenti ai prodotti eco-friendly.”Per Sada  è indispensabile che gli imprenditori seguano un percorso di crescita e sviluppo sostenibile, coerente con i criteri ESG (Environmental, Social, Governance), promuovendo processi produttivi meno energivori e a minore impatto ambientale. Infine, un passaggio cruciale sulle infrastrutture.  È cruciale sfruttare le risorse del PNRR per potenziare il sistema dei trasporti e ridurre il divario con le regioni settentrionali del Paese. “L’apertura dell’Aeroporto di Salerno rappresenta un traguardo significativo, su cui è necessario continuare a investire per massimizzarne le potenzialità. Insieme al porto di Salerno, siamo certi che diventerà un fiore all’occhiello della nostra provincia e un volano per ulteriori sviluppi, anche nel comparto turistico, a beneficio del nostro territorio e delle zone limitrofe. Parallelamente, con la realizzazione della Salerno-Reggio Calabria ad alta velocità, si garantirà l’accesso a un sistema ferroviario più veloce in aree di rilevante interesse territoriale, come il Cilento e il Vallo di Diano. Questo contribuirà a migliorare la mobilità e a promuovere l’accessibilità di queste zone, soprattutto in ottica turistica”.