Tempo di lettura: 2 minuti

Solenni celebrazioni anche ad Avellino in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate.

Una data, ha ricordato il Prefetto di Avellino, Rosanna Riflesso, che rappresenta un momento di riflessione e di riconoscenza per il sacrificio di coloro che, con coraggio e dedizione, hanno servito il Paese, garantendo la nostra sicurezza e difendendo i valori di libertà, democrazia e unità nazionale.

La manifestazione, come di consueto ha avuto inizio in Via Matteotti, con lo schieramento della compagnia di formazione a cura del 232° Reggimento Trasmissioni, alla presenza delle Autorità Civili e Militari e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma che hanno accolto il Prefetto accompagnato dal Reparto schierato. 

Quindi il momento più toccante, quello della cerimonia dell’Alzabandiera, con la deposizione della corona al Monumento dedicato ai Caduti di tutte le guerre e la lettura dei messaggi, a partire da quello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha ricordato come  “questa data evoca avvenimenti lontani, guerre e combattimenti sanguinosi che portarono devastazioni e ferite nella società del tempo. Oggi, la Repubblica guarda con rispetto e devozione al percorso che, dal Risorgimento alla Prima guerra mondiale, alla Liberazione, alla scelta della solidarietà europea e atlantica, ha saputo costruire un Paese coeso, unito, portatore di valori di pace nella comunità internazionale.

Un particolare pensiero- ha aggiunto- va ai nostri militari schierati in Medio Oriente dove, per mandato delle Nazioni unite e nell’ambito di missioni bilaterali, continuano ad assicurare il proprio contributo per il mantenimento della pace, alleviando le sofferenze della popolazione inerme in una situazione umanitaria drammatica, promuovendo il rispetto del diritto internazionale umanitario”.

La cerimoniaè stata accompagnata dalle tradizionali marce militari a cura degli allievi del Conservatorio “Cimarosa” di Avellino.