Ancora una volta il “Falco” di Capua vola verso l’alto, distinguendosi tra gli istituti superiori della Provincia di Caserta per migliori risultati raggiunti dai suoi studenti. A portare questa volta in auge lo storico Istituto Tecnico capuano, intitolato a Giulio Cesare Falco condottiero vissuto nel Cinquecento, è stata una studentessa: Begar Samia Maria, risultata vincitrice
della prima edizione del Premio Letterario “Il Filo di Arianna”, concorso letterario per giovani
scrittori organizzato dall’associazione “Insieme Per…” di Contursi Terme, in provincia di Salerno. La giovanissima Begar, frequentante la classe 3CIN indirizzo Informatica, è stata insignita del premio in occasione di una cerimonia svoltasi, domenica 27 ottobre, presso il Salone dei Cristalli Terme Rosapepe, nota struttura alberghiera sita nella cittadina di Contursi Terme. L’Oscurità della Luce, questo il titolo del racconto di Begar Samia, opera che ha ricevuto il plauso della giuria che, durante l’evento, ha anche reso pubblica la motivazione che ha supportato il conseguimento del premio.
Al riguardo, la commissione si è così espressa: “La vita vista come svolgimento di due percorsi paralleli, preordinati ed inevitabili, eternamente in contrasto tra di loro. Una gara continua tra il buio e la luce, tra la gioia e la disperazione, in una sorta di dialettica degli opposti, un argomento tanto caro al pensiero filosofico greco. La prosa è elegante, scorrevole e di non difficile comprensione, malgrado la complessità dell’argomento”. Il testo in prosa della studentessa del “Falco” ben ha risposto ai canoni previsti dal regolamento messo in atto dall’ente organizzatore della rassegna, che, nello specifico, richiedeva “produzioni narrative che avessero come tema portante la donna, trattata nelle sue molteplici sfaccettature di figura dolce e materna, a cui legare poi un filo”: un fil rouge che divenisse, nel contempo, l’elemento portante ed indispensabile allo sviluppo di una trama precipua ed accattivante allo stesso tempo.
Lo stesso concorso è stato, inoltre, indetto con l’obiettivo di dar vita ad un’apposita antologia contenente racconti scritti da bambini e ragazzi. Begar attraverso questa sua primissima prova letteraria è riuscita, sin dalle prime battute, a far emergere dal testo stesso una narrazione armonica architettata in maniera consapevole e soprattutto
rispettosa delle funzioni che sono proprie della struttura di una frase.
In un mondo intrecciato da fili rossi, legami che connettevano ogni individuo al proprio destino amoroso, svettava Hell una giovane avvolta da una dualità singolare.
Nata con due fili, uno chiaro e l’altro scuro, incarna l’enigma tra le relazioni umane. È l’incipit del racconto, dello svolgimento della storia di una ragazza la cui esistenza è contrassegnata da effetti chiaroscurali messi in rilievo dall’alternarsi ed il contrapporsi di luci ed ombre.
Enormemente soddisfatta dell’ottimo risultato raggiunto da Begar Samia è la sua docente di Lettere, la Professoressa Mirella Magliocca, che l’ha sostenuta fortemente durante la fase di partecipazione al concorso letterario, credendo fortemente in lei e dandole i suggerimenti necessari all’elaborazione di un testo che tenesse conto non soltanto del contenuto della trama, ma anche della forma e dello stile della scrittura. A complimentarsi, infine, con la giovane autrice è stata la Dirigente Scolastica del “Falco”, la Dottoressa Angelina Lanna, che per l’occasione ha voluto sottolineare l’importanza del premio conseguito, in quanto attesta l’impegno profuso, da tempo, dai suoi docenti nel mettere in campo conoscenze e competenze in grado di garantire ai propri discenti una solida base di carattere scientifico, tecnologico e umanistico.