I sindacati, come le autolinee, chiedono maggior sicurezza, Confindustria assicura i propri vettori: le aziende aderenti a Confindustria si posizioneranno in via Mustilli nonostante i problemi di sicurezza e nonostante il fatto che al momento i costi supplementari derivanti dai maggiori giri per la città non sono affatto coperti dalla Regione Campania. La stessa Confindustria ha però comunicato che domani parteciperà a una riunione a Napoli con il delegato ai Trasporti Luca Cascone.
Una riunione convocata dall’assessore Luigi Ambrosone alla quale hanno partecipato aziende Confindustria e i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl per cercare di trovare un punto di incontro dopo i pesanti disguidi di ieri con alcune aziende che avevano saltato la sosta di via Mustilli andando direttamente a vai Rivellini
Sotto l’occhio del ciclone il nuovo piano traffico scattato a Benevento per la chiusura e trasferimento del Terminal dei bus extraurbani e la cantierizzazione di piazza Risorgimento per i lavori del bando periferia. Questa mattina tutte le autolinee hanno rispettato l’ordinanza del Comune di Benevento ma urgeva un chiarimento. Il summit durato oltre tre ore, a tratti anche concitato, serviva per cercare un punto di incontro per il nuovo piano del trasporto pubblico locale e traffico.
L’assessore Ambrosone ha sottolineato come le ordinanze comunali o si impugnano o si rispettano, ma per lui il nuovo piano traffico è migliore rispetto a quello precedente. E’ stata una situazione tranquilla già stamattina.
Giuseppe Anzalone della Cgil ha sottolineato: “Abbiamo cercato di mitigare le difficoltà, nel momento in cui si sta spostando un terminal. Dobbiamo evitare fraintendimenti e essere sinergici. Abbiamo richiamato sui temi della sicurezza, un tema da non sottovalutare“.
Anzalone ha chiesto al Comune come si dovessero istituire delle pensiline soprattutto per la popolazione scolastica: “Ognuno faccia la propria parte. Sull’ordinanza c’è stata poca chiarezza, ma il momento è straordinario”.
La direttrice di Confindustria, Anna Pezza ha prima precisato: “Le 4 autolinee non hanno disatteso nulla. Nessuna ordinanza. Si dovevano fermare in vai Rivellini. C’era un accordo nel quale si attendevano navette per il centro città evitando ingorghi” .
La direttrice ha precisato che le criticità sulla sicurezza restano, poi ha rimarcato: “Gli extra costi sul chilometraggio aggiuntivo sono a carico dell’azienda non della Regione. Vedremo domani Cascone che ci dirà”.