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È l’offerta di trasporto pubblico e l’assenza di isole pedonali, oltre che la presenza di verde totale nel rapporto tra metri quadri ed abitanti a far classificare 88ª la provincia di Salerno nella classifica sull’ecosistema urbano pubblicata oggi dal Sole 24 ore e realizzata attraverso il rapporto di Legambiente e ambiente Italia che analizzano 20 parametri che fotografano le performance ambientale dei 106 città capoluogo in cinque macro aree: aria, acqua, mobilità, ambiente e rifiuti. Salerno è 91ª per la dispersione dalla rete idrica dell’acqua immessa in rete ed è 93ª anche per numero di incidenti che causano vittime sulla strada. Il dato peggiore è quello che riguarda i metri equivalenti di piste ciclabili ogni 100 abitanti: in base a questo parametro Salerno è 102ª. Ma la classifica non è del tutto negativa. Salerno è quarta tra i 106 capoluoghi per la media del numero dei giorni di superamento di ozono, 19ª per la produzione delle particelle pm, 24 esima per la raccolta differenziata e 26ª per rifiuti prodotti. Reggio Emilia che è prima nella classifica è per esempio, esempio 101esima per quantità di rifiuti prodotti ma quinta per raccolta differenziata.