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Si è tinto di giallorosso il derby del “Ciro Vigorito” ma quanta fatica per i sanniti di Auteri per battere una Casertana che ha chiuso tutti i varchi subendo il gol decisivo solo ad un quarto d’ora dalla fine. Grazie a questo successo il Benevento è tornato a +4 sul Cerignola allungando su Monopoli e Catania, con la compagine siciliana addirittura superata in casa dal Latina. Auteri, però, non vuole in nessun modo parlare di fuga o cose simili e in sala stampa dopo il derby predica calma.

TIMORI –In queste gare timori ci sono sempre. Il risultato non si sbloccava, loro sono stati bravi a fare grande densità negli ultimi trenta metri. Noi, però, abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, anche se a volte abbiamo optato per scelte troppo frenetiche. In alcuni casi siamo stati troppo esteti del calcio. A me la squadra è piaciuta. Sono gare che danno maturità importante a questo gruppo. Le squadre forti fanno esattamente questo: rischiano poco e non perdono mai l’equilibrio. Non abbiamo concesso nulla, tranne su Berra che aveva dei capogiri e ha chiesto il cambio”.

CASERTANA –Loro hanno un buon organico. Mi ha sorpreso il loro modo di stare in campo. Oggi hanno scelto una linea diversa e noi siamo stati bravi a non farli mai ripartire”.

CONDIZIONE – Anche chi è entrato ha fatto bene. L’aspetto fisico non cambia in pochi giorni. Stavamo bene e lo siamo ancora. Era anche la prima volta che si presentava una partita del genere, perché fino a quando non la sblocchi rischi: noi continuando a giocare abbiamo negato loro la possibilità di essere pericolosi e di ripartire”.

TIFOSI –Io voglio sottolineare il comportamento delle due tifoserie. I nostro sono stati corretti, quanto fatto dai sostenitori della Casertana non si commenta. Gente così è meglio che non viene allo stadio. Caserta è una città civile, la società fa tanti sforzi e non meritano di essere rappresentati da questi tifosi, Bisogna smetterla di fare queste cose, siamo nel 2024. Ci facciamo una brutta figura tutti”

MANCONI –Ha fatto una grandissima partita. Alcune volte poteva essere più risoluto, ma ha offerto una prova importante. Si allena sempre al massimo, il lavoro paga. Il calcio ti gratifica”. 

PRISCO – “Può fare meglio, in alcuni momenti si è fatto prendere dalla frenesia. Ho sempre difficoltà a parlare dei singoli”.

CLASSIFICA –Non serve guardarla ora. Rimane solo che questi punti li abbiamo ottenuti con merito. Questo è quello che dobbiamo analizzare. Ci sono davanti tante gare tutte difficili. Non siamo stupidi da pensare di essere più bravi, ma abbiamo la voglia di dimostrare il nostro valore”.