Tre gare disputate, zero punti raccolti. Se dovessimo fermarci ad analizzare i numeri, dovremmo parlare di una squadra in crisi. Ma il calcio non è solo una questione di numeri, ma anche di episodi.
La formazione sannita, alla sua prima stagione nel campionato di Serie C2, ha dovuto fare i conti con una serie di vicissitudini che hanno generato una cosiddetta “falsa partenza”. L’addio di una serie di calcettisti su cui la società aveva puntato fortemente, la questione campo ancora irrisolta con gli uomini di Alfredo De Vita senza una fissa dimora, per la prima giornata in casa addirittura costretti ad andare a giocare ad Altavilla Irpina.
Una serie di episodi che ha condizionato l’avvio di stagione della De Vita Soccer, ma che non ha scalfito minimamente l’animo da guerriero sannita del presidente Veronica Sanginario. E la dimostrazione sta nel mercato messo in atto negli ultimi giorni con tre nuovi arrivi: un calcettista di categoria, Carmine Russo, Cristian Perugini e l’intramontabile Roberto De Palma.
Ed è proprio Russo che, al termine di una gara combattuta contro la Maddalonese, ha ribadito le ambizioni della società mantenendo alta l’asticella del morale: “Il campionato è ancora lungo abbiamo tutto il tempo per riuscire a raggiungere la salvezza. Oggi siamo stati un pò sfortunati ed abbiamo sbagliato qualcosa sotto porta. Insieme ai miei compagni ce la metteremo tutta per raggiungere la salvezza”.
Una sconfitta, quella contro la Maddalonese, che nel risultato non rispecchia l’equilibrio mostrato in campo. Sanniti in partita fino al 35′ quando il parziale era fermo sul 3-2 per gli ospiti, dopodichè la spinta in avanti alla caccia del pareggio ha costretto i ragazzi di Alfredo De Vita a soccombere per 5-2. Non sono bastati i gol di De Luca e del capitano De Vita a tenere in vita i sanniti, ma sicuramente l’intensità vista in campo e soprattutto l’affiatamento di un gruppo che sta appena nascendo, fanno ben sperare per il futuro della stagione.
Al termine dell’incontro il neo acquisto Russo ha spiegato anche le motivazioni che lo hanno portato a scegliere di vestire la casacca della De Vita Soccer: “In questi anni sono stato cercato da diverse squadre, ho avuto diverse proposte soprattutto quest’anno ma ho scelto di sposare questo progetto con De Vita Soccer perché mi ha ispirato di più. Conosco la maggior parte dei ragazzi, so quanto tengono a raggiungere la salvezza e soprattutto sudano la maglia fino all’ultimo minuto. Io sono pronto a lottare al loro fianco per raggiungere questo obiettivo”.
L’atteggiamento giusto per affrontare una stagione dura e non soccombere alle insidie della prima apparizione nel campionato di Serie C2. Russo, insieme all’instancabile capitano De Vita si candida ad essere uno dei leader di una formazione che venderà cara la pelle. E soprattutto un gruppo che non vede l’ora di concedersi quell’urlo di gioia per la conquista dei primi tre punti.