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Un tranquillo sabato pomeriggio che finisce in tragedia. C’è sgomento nel piccolo Comune di Fontatarosa, meno di 3000 anime, al confine con Sant’Angelo all’Esca che piange la perdita di una bambina di appena dieci anni.

Francesca D’Arienzo stava giocando nel cortile della casa di famiglia di campagna quando improvvisamente un cancello è caduto e l’ha schiacciata mortalmente

Una scena terribile consumata davanti agli occhi di papà Gerardo e mamma Maria Beatrice ma, nonostante la chiamata immediata dei soccorsi e le prime manovre di rianimazione sul corpo della piccola, non c’è stato nulla da fare.
Ogni tentativo di soccorso è stato inutile, poiché, giunti sul luogo, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della piccola.  Il cancello in ferro, non auntomatico ma di tipo manuale, secondo le prime ricostruzioni, è improvvisamente uscito dal binario, colpendo la bambina

Sul caso indagano i Carabinieri, che stanno effettuando i primi rilievi. Da capire se il cancello fosse stato danneggiato oppure se si sia sganciato a causa di un malfunzionamento o di una mancata manutenzione, e se dunque ci siano responsabilità per quanto accaduto.
La Procura di Benevento ha aperto un fasciolo d’inchiesta: presumibilmente il cancello verrà sequestrato per svolgere gli accertamenti del caso.

Ma a Fontanarosa e in tutta l’Ufita oggi è il giorno del dolore per una famiglia molto conosciuta, origianaria di Gesualdo che ora dovrà convivere con un dolore simile.

Mamma Maria sul suo profilo facebook scrive “mamma a tempo pieno” condividendo tante foto dei suoi piccoli ( Francesca ha un fratellino).

Ciao Francesca, hai raggiunto il paradiso, ora sei con zio vale, nonna, nonno, ciao piccola di zio ti voglio bene“, scrive zio Elio.

“Vicini nel vostro dolore e con sincera commozione esprimiamo il nostro cordoglio per la vostra amata FRANCESCA. Il Sindaco e l’ Amministrazione Comunale”, così il sindaco Giuseppe Pescatore che ieri, informato della tragedia, è accorso immediatamente sul posto e cercato anche di aiutare i soccorsi essendo di professione medico. Ma purtroppo invano.