Il prossimo 24 ottobre, i giudici della VII Sezione del TAR Campania presieduto da Michelangelo Maria Liguori, sarà chiamato a pronunciarsi circa il ricorso per il risultato delle Elezioni Amministrative di Giugno quando l’esito fu determinato da uno scarto veramente relativo, con Grasso che fu proclamata sindaco di Durazzano con soli due voti in più sullo sfidante Buffolino.
La pronuncia del TAR Campania sta tenendo banco già da alcune settimane, considerando che un eventuale esito negativo proietterebbe in maniera definitiva l’amministrazione comunale verso il 2029 (seppur resta la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato); mentre in maniera opposta un eventuale esito positivo rimetterebbe tutto in discussione con l’avvio delle procedure di ri-conteggio delle schede ed un possibile ribaltamento del risultato elettorale.
Sulla questione, in risposta all’opposizione, è intervenuta anche la sindaca Lina Grasso con una lettera aperta indirizzata a tutti i cittadini di Durazzano:
“Cari concittadini, circolano in questi giorni, sia sugli organi di stampa che sui canali social dell’opposizione, notizie fuorvianti e grossolane in merito al pronunciamento del TAR, previsto per il giorno 24 Ottobre sul ricorso elettorale presentato dai nostri avversari. Come già mi è capitato nei mesi scorsi per altre vicende amministrative, mi corre l’obbligo di intervenire ancora per fare chiarezza e sottolineare per l’ennesima volta la superficialità imbarazzante di alcuni rappresentanti dell’opposizione.
In un post apparso sulla pagina ufficiale di Nuovi Orizzonti, la giornata di giovedi è stata presentata come una sorta di giorno del Giudizio, nel quale sarebbe stata assegnata la fascia tricolore ad uno dei due contendenti. Nulla di più lontano dalla verità!
Due sono soltanto gli scenari possibili all’esito dell’udienza di discussione: la conferma del risultato elettorale con il rigetto del ricorso amministrativo o l’apertura della fase istruttoria, dove verranno poste in esame tutte le operazioni di voto e non solo quelle eccepite dall’opposizione. Giammai giovedì la fascia tricolore potrà cambiare padrone.
Era doveroso fare chiarezza, anche per rispetto dell’elettorato a noi avverso, che si sarebbe potuto ritrovare giovedì ad esultare per un passaggio giuridico interlocutorio, credendo invece di festeggiare l’investitura di un nuovo sindaco. Intanto noi continueremo a lavorare per il bene del Paese, con la stessa intensità e meticolosità che ha contraddistinto i primi mesi della nostra gestione amministrativa”.