Replica alla lettera pubblicata in data 5 ottobre 2024 sulla testata Anteprima 24, dal titolo: Trivelle anti bradisismo nei Campi Flegrei, risposta al vulcanologo Mastrolorenzo
In nome e per conto del dott. Giuseppe Mastrolorenzo, quale suo procuratore legale, rappresento quanto segue: Nell’articolo pubblicato on –line dalla testata Anteprima 24 , in data 5 ottobre 2024, dal titolo: “…Trivelle anti bradisismo nei Campi Flegrei, una risposta al vulcanologo Mastrolorenzo, a cura della redazione, gli autori della lettera pubblicata, Professori De Vivo e Lima, facevano affermazioni non corrispondenti al vero, relativamente alla professionalità e a presunte dichiarazioni espresse dal vulcanologo, primo ricercatore INGV, dott. Giuseppe Mastrolorenzo.Che contrariamente a quanto riportato dai suddetti autori della lettera, il dott. Mastrolorenzo, non è un “vulcanologo locale”, figura, tra l’altro inesistente nell’ordinamento istituzionale, accademico scientifico.Il dott. Mastrolorenzo è altresì, dottore di ricerca in geofisica e vulcanologia, vulcanologo di fama internazionale, primo ricercatore, in servizio da 35 anni presso l’Osservatorio Vesuviano, attuale sezione di Napoli del prestigiosissimo Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, afferente al Ministero dell’Università e della ricerca scientifica. Che detto Istituto, è tra i maggiori Enti di ricerca mondiali in geofisica e vulcanologia, ed è anche referente prioritario del sistema di Protezione Civile Nazionale per i rischi sismici, vulcanici, ambientali ed indotti Il dott. Mastrolorenzo, è primo autore e leader in numerose pubblicazioni, in ambito geofisico e vulcanologico sulle più prestigiose testate scientifiche mondiali, quali; NATURE, PNAS (Procedings of the National Academy of Sciences of the United States of America ), Eart and Planetary Science Letters, Geophysical Research Letters, Journal of Geophysical Reasearch, Nature- Scientific Reports, PLOSONE, e tante altre ancora.
Che ancora, contrariamente, a quanto affermato, il vulcanologo Mastrolorenzo, non è semplicemente noto sulla stampa locale, ma da decenni, i suoi risultati scientifici e innovativi sono riportati in centinaia di testate giornalistiche nazionali ed internazionali, tra le quali, solo per citarne alcune : The New York Times, The Telegraph, The Washington Post, e ovviamente tutte le principali testate giornalistiche nazionali ( La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, Il Tempo, Libero, L’Avvenire, L’Unità, L’Espresso).Ancora per la loro rilevanza le ricerche del dott. Mastrolorenzo, sono state oggetto di innumerevoli produzioni radio-televisive internazionali, quali BBC, Netflix, CBS, TBS, ZDF, ARD, NATIONAL GEOGRAPHIC, FRANCE 3, Spiegel TV , Discovery Channel, Channel Five, Worner Bros e tante altre. Tra le italiane RAI (canale 1-2-3), Mediaset (Canele 5, Italia 1, Rete 4, Focus), LA7 e numerose altre. In merito ai contenuti espressi dal dott. Mastrolorenzo, qualificati dagli autori della lettera, come catastrofistici, per rigore scientifico, va rilevato come, il termine catastrofista ,contrariamente a quanto ritenuto dagli scriventi, non può essere usato come appellativo di uno scienziato attuale. Tale termine, infatti, è riferibile esclusivamente all’antica teoria scientifica del naturalista G, Cuvier (1769-1832) precedente alla teoria dell’attualismo. Contrariamente a quanto, probabilmente vorrebbero insinuare gli scriventi, il dott. Mastrolorenzo, in tutti i contesti e con rigore scientifico, ha sempre evidenziato la pericolosità permanente delle aree vulcaniche attive dell’area napoletana, universalmente riconosciuta dal mondo scientifico, come tra quelle a più alto rischio al mondo.
Anche relativamente ai presunti annunci di catastrofiche eruzioni pliniane, si rileva la insistente volontà denigratoria e di distorsione della realtà da parte degli scriventi.Ciò atteso che, il dott. Mastrolorenzo si è sempre limitato, nelle proprie dichiarazioni ai media, ad evidenziare la sostanziale imprevedibilità dell’entità e della probabilità di accadimento di un evento eruttivo e della difficoltà di previsione attraverso gli attuali sistemi di monitoraggio, limiti questi ampiamente ribaditi dal Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, dalla Commissione Grandi Rischi per il Rischio Vulcanico, nonché, dalle Istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali. Proprio per tali limitazioni da tempo il dott. Mastrolorenzo è riconosciuto e accreditato, come lo scienziato che ha esposto e dimostrato le maggiori criticità degli attuali piani di emergenza nazionali, particolarmente in termini di scenari, ritenuti troppo ottimistici e del tempo minimo di evacuazione, non adeguato data l’imprevedibilità degli eventi .Atteso che, gli annunci di imminente eruzione, artatamente attribuiti al dott. Mastrolorenzo dagli scriventi, configurerebbero una violazione disciplinare e giuridica. Si evidenzia come, il dott. Mastrolorenzo non abbia mai ricevuto la benché minima contestazione alle proprie affermazioni dal parte del prestigiosissimo ente scientifico di appartenenza, delle autorità di Protezione Civile o di altre autorità preposte. Contrariamente egli partecipa attivamente alla dialettica scientifica nazionale ed internazionale, fornendo un contributo continuo al miglioramento delle azioni di mitigazione del rischio vulcanico.
Analogo e determinate contributo è stato fornito negli ultimi decenni dal dott. Mastrolorenzo, proprio nelle procedure di valutazione della pericolosità connessa ad attività di trivellazione, iniezione ed estrazione di fluidi nel sistema geotermico dei Campi Flegrei, dell’Isola di Ischia e delle altre aree vulcaniche del centro Italia. E’ maggiormente grazie al contributo delle osservazioni del dott. Mastrolorenzo, che le Commissioni VIA del Ministero dell’Ambiente sono potute pervenire alla valutazione della pericolosità delle dette attività e al rigetto di progetti di trivellazioni e mobilitazione di fluidi nella Caldera dei Campi Flegrei e sull’isola di Ischia .Ancora grazie alle segnalazioni di pericolosità di dette attività da parte del dott. Mastrolorenzo, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, attraverso le indagini di un gruppo di lavoro, formato dai maggiori esperti vulcanologici e geofisici di fama internazionale, ha prodotto il rapporto dal titolo: Valutazioni sulla pericolosità vulcanica e sismica inducibile dallo sfruttamento dell’energia geotermica nei siti di Bagnoli, Scarfoglio (Campi Flegrei) e Serrara Fontana (Isola D’Ischia )-Prot 0000442 del 16/01/2017 del Presidente INGV . In tale rapporto, confermando integralmente, le tesi scientifiche del dott. Mastrolorenzo, si sancisce la pericolosità delle attività di trivellazione, estrazione e reiniezione di fluidi, e l’assoluta necessità ai Campi Flegrei e all’isola di Ischia di evitare qualsiasi azione fortemente invasiva nel sottosuolo .Si specifica che, tale rapporto, formalmente richiesto dal Dipartimento Governativo della Protezione Civile all’INGV, su richiesta proprio del dott. Mastrolorenzo, costituisce l’unico riferimento scientifico istituzionale, per qualsiasi decisione in merito a dette attività di trivellazione, estrazione e reiniezioni di fluidi nel sottosuolo. Tali evidenze oggettive, se fosse ancora necessario, smentiscono l’ultima affermazione, anche questa offensiva degli scriventi che, liquidano le questioni sollevate relativamente ai rischi delle attività di trivellazione come: “… le solite iperboliche sciocchezze…”, ciò, mentre gli autori della lettera pongono a garanzia della sicurezza, presunte rassicurazioni fornite loro da una società privata operante nel settore, che in quanto tale non può e non deve assumere ruolo di terziarietà, che compete proprio all’INGV .
Avv.Simona Aruta