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Nel secondo appuntamento con Punto C, il focus sulla Serie C di Anteprima24, è intervenuto l’ex calciatore del Benevento Alessandro Bruno, che ha mosso i suoi primi passi proprio nel settore giovanile giallorosso prima di indossare la maglia della prima squadra della Strega, un motivo di orgoglio per lui essendo nato proprio nel capoluogo sannita. “I miei ricordi di quegli anni – ha detto Alessandro Bruno – sono positivi. Ho vissuto un periodo bellissimo. Sono stato attorniato da tanti calciatori importanti dell’epoca e questa esperienza mi è servita molto nella mia carriera.  Ero molto giovane, sono stato fortunato ad indossare la maglia della mia città e per me è stato un motivo di orgoglio. Sono riuscito a ritagliarmi uno spazio importante e porto quegli anni sempre nel mio cuore”. 

Alessandro Bruno è stato uno dei cardini della squadra Primavera del Benevento dell’epoca, capace di dire la sua anche al prestigioso Torneo di Viareggio: “Gli anni sono cambiati rispetto a quel contesto non semplice. Il presidente Vigorito ha fatto bene ad investire tanto nella cantera e ora con mister Auteri giocano giovani di proprietà forti e di grande prospettiva. Sono molto validi, ma bisogna aspettarli se commettono qualche errore. E’ normale. Deve essere un motivo di orgoglio per il presidente Vigorito avere così tanti giovani in prima squadra”.

Inevitabile un parere su mister Auteri, che nella sua carriera ha incrociato diverse volte Bruno: “Uno dei suoi pregi  – ha spiegato l’ex centrocampista del Benevento – è tenere tutti sul pezzo ma ne ha tanti altri. Lavora tanto. I giovani sono fortunati perché hanno un tecnico che gli permette di crescere”. Nel girone C ancora non sono emersi chiaramente i valori delle favorite alla vittoria finale e per Bruno il novero potrebbe essere abbastanza ampio: “Ora è prematuro parlare, nel girone C ci sono sempre tante squadre attrezzate e organizzate. Alla fine probabilmente sarà una corsa a tre tra Benevento, Avellino e Catania. Ma potrebbe sempre esserci l’outsider perché dove non arriva il bilancio c’è l’organizzazione di tanti team”. Domenica i sanniti affronteranno il Latina, squadra con la quale Bruno ha sfiorato la promozione in Serie A: “Per il Benevento sarà una gara difficile perché quella pontina ha dei principi di gioco validi. Ci saranno delle insidie. Non ha un organico di prima fascia ma ci sono tanti calciatori importanti”.

Da qualche stagione Alessandro Bruno ha iniziato la carriera di allenatore e attualmente guida l’Arzignano nel girone A di Serie C: “Si tratta di una esperienza molto formativa – ha spiegato – in un contesto tranquillo. Ora siamo un po’ in difficoltà, ma la squadra ha un’età media bassissima subito dietro le squadre B.  Quando si lavora con i giovani è necessario aspettarli. Il nostro obiettivo è la salvezza anche se arriva all’ultima giornata. La mia è una squadra che non si arrende mai e prova sempre a giocarsela”

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