La Funzione Pubblica Cgil di Avellino, per il tramite della Segretaria Generale Licia Morsa, «ha indirizzato alla direzione strategica già troppe note di richieste, segnalazioni, attivazioni tavoli, per non ricevere alcun riscontro. Qualcosa al Moscati non va!».
Continua. «Non abbiamo saputo più nulla del direttore sanitario, posto vacante da oltre due mesi. È impensabile per un’azienda di rilievo nazionale non avere in servizio il direttore sanitario. Non si può attendere oltre!
Tutte le anomalie di gestione rischiano di ricadere sui cittadini oltre che sui lavoratori!
Siamo in attesa del fabbisogno triennale oltre che dell’approvazione dell’Atto Aziendale da parte della regione Campania.
Nessuna informativa – si legge nel comunicato del sindacato – sull’organizzazione per l’abbattimento delle liste d’attesa e nessun aggiornamento sui vari istituti contrattuali non ancora applicati a discapito del personale tutto. Nessuna comunicazione circa le esternalizzazioni dei servizi.
Ciò che invece ci è arrivato forte e chiaro sono i “super poteri” del neo-assunto dirigente infermieristico/ostetrico che quotidianamente interviene su questo o quel pezzo di organizzazione modificando a proprio piacere questo o quel regolamento vigente».