Si apre oggi alle 18 al teatro Verdi di Salerno il 49° Congresso della Società Internazionale di Storia della Medicina che proseguirà fino al 12 ottobre. 250 relatori da tutto il mondo, 18 sessioni per 3 sale (Salone dei Marmi, Sala del Consiglio della Provincia e Teatro Augusteo), saranno l’ossatura dell’evento organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Presidenti del comitato di organizzazione sono il presidente dell’Ordine Giovanni D’Angelo e il consigliere Alfonso Giordano. Dopo i saluti delle Autorità, alle 19.30 si entrerà nel vivo del congresso con la lettura presidenziale di Carlos Viesca, attuale presidente della Società. La relazione verterà su “Francisco Hernandez e Nardo Antonio Recchi: le origini e il significato di Novae Hispaniae Thesaurus”.
Si prosegue il 10 ottobre con le prime dieci sessioni, a cominciare dalla Storia della Medicina nella Mediterranea Koiné, Donne in medicina, Nutrizione, Psichiatria, Intelligenza artificiale, Farmacopea. Sono previste relazioni di grande fascino, come quella sul primo impianto clinico di un cuore artificiale totale, che fu realizzato a Houston il 4 aprile 1969. La lecture sarà del professore Ugo Filippo Tesler, cardiochirurgo potentino di fama mondiale. La peste di Atene durante la guerra del Peloponneso sarà raccontata da Domingo Pere; Trotula de Ruggiero la prima medica in omaggio e in ricordo delle “medichesse” medievali salernitane, che rappresentarono la spina dorsale, il nucleo fondante, della Schola salernitana, da Giuseppe Lauriello. Sarà questa anche la giornata del suggestivo Giuramento di Ippocrate di circa 300 neolaureati, che si terrà alle 16.30 al teatro Augusteo.
Il giorno 11 sarà dedicato al focus sulla medicina cinese, con la presenza di quattordici relatori provenienti dalla Repubblica popolare cinese. Tra gli argomenti, naturalmente, l’agopuntura, grazie alla relazione del professor Jin Yueying. Altri argomenti della giornata saranno la prevenzione e poi la Scuola Medica Salernitana. L’ultima giornata, il 12 ottobre, sarà dedicata prevalentemente alla medicina nell’arte, alla bioetica e alle malattie infettive. Non mancheranno, nel corso del congresso, momenti di confronto e di scambio tra i partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo, e la cultura del territorio. Nei quattro giorni del Congresso, gli ospiti e i partecipanti saranno accompagnati in visite guidate alle bellezze storiche, artistiche, architettoniche, paesaggistiche e monumentali della Campania.