Nelle ultime ore, Juan Jesus, difensore del Napoli, ha condiviso attraverso una serie di storie su Instagram la sua frustrazione e preoccupazione per una serie di episodi inquietanti accaduti nelle ultime settimane. Il calciatore brasiliano ha rivelato che, nell’arco di un mese, ha trovato ben cinque Airtag, dispositivi di geolocalizzazione, nascosti all’interno della sua auto. L’ultimo episodio, accaduto nella notte, sembra essere stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso, portandolo a esprimere il suo disagio pubblicamente.
“Quello che è accaduto stanotte è soltanto la ciliegina sulla torta”, ha scritto il difensore azzurro, lamentando come questi atti intimidatori stiano influenzando il suo senso di sicurezza. “Sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità”, ha aggiunto. “E solo di sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità, purtroppo in una città così bella non sentirò mai più al sicuro”, ha concluso nel suo sfogo social.
In una seconda storia pubblicata, Jesus ha denunciato: “Sicurezza zero! Dopo quasi 1 mese pedinato, oggi hanno provato a portare la macchina via. Che brutta sensazione, fate vomitare“, ha scritto, accompagnando il messaggio con un’immagine della sua auto, evidenziando ancora una volta la gravità della situazione.