Si è tenuta a Sarno la solenne cerimonia di investitura di nuovi cavalieri e dame del Supremus Civilis et Militaris Ordo Templi Hierosolymitani (Scmoth 1804 Osmtj) – Ordine dei Cavalieri Templari Internazionali.
L’evento, ha visto la presenza di autorità religiose, istituzionali e politiche. Tra queste, il sindaco di Sarno Francesco Squillante, il vice sindaco Ida Mareschi, l’assessore Stefania Pappacena, il presidente del consiglio Giuseppe Sodano, la delegata agli eventi Annamaria Della Porta, il consigliere comunale Gino Dello Iacono. Presenti anche la dirigente scolastica dell’istituto “Amendola” di Sarno Antonella Esposito, la Protezione civile con il responsabile Giovanni Calabrese. Folta presenza delle forze dell’ordine con gli ispettori della Polizia e i vigili urbani che hanno garantito il servizio d’ordine lungo il percorso e alla cerimonia.
Con i Cavalieri Templari hanno presenziato e sfilato anche i membri dell’associazione Cavalieri della Bolla Pontificia.
La cerimonia è stata organizzata dal Gran Balivato della Campania, guidato da Francesco Severino, ed è stata presieduta dal Gran Maestro dell’Ordine Scmoth 1804 Osmtj Roberto Amato, dal Gran Priore d’Italia dell’Ordine Rosario Nicola Luisi.
Durante la cerimonia, organizzata dal Commander di Sarno e Balivo del Lazio, Pasquale Falciano, sono stati investiti i nuovi cavalieri, entrati nella Commanderia di San Michele Arcangelo e Uriel: Generosa Raffone, Pamela Di Nome, Patrizio Barbuti, Manuel Lamboglia, Vittorio Gallo, Giovanni Verrengia, Samuele Chiappetta.
L’appuntamento a Sarno è giunto pochi giorni dopo un altro importante appuntamento dei Cavalieri Templari dello Scmoth 1804 Osmtj, che hanno avuto l’onore di scortare la reliquia di San Venceslao, patrono della Repubblica Ceca e della Boemia, a Praga.
Venceslao era un principe boemo, assassinato dal fratello il 28 settembre del 935, divenuto santo cattolico e patrono delle terre ceche. Così, ogni anno, il 28 settembre, l’intero Paese ceco festeggia il suo patrono cui dedica tutti gli onori alla memoria.
Il 27 settembre il teschio del Santo viene trasportato dal castello di Praga a Starà Boleslav di fronte alla chiesa dell’assunzione di Maria, da dove, formato un corteo, viene trasportato a spalla, con grande ritualità, all’interno della chiesa stessa.
Proprio qui, quest’anno, anche i Templari hanno atteso le massime autorità civili e religiose e, con a capo l’Arcivescovo della Repubblica Ceca, Monsignor Jan Graubner, si sono uniti al corteo come scorta della reliquia. Quasi a sfidare la fede dei partecipanti al corteo una pioggia battente ha insistito su tutta la parte della cerimonia svoltasi all’aperto.
All’interno della Chiesa le preghiere si sono intervallate ai canti della Corale di Praga in una sintonia divina conclusasi con la benedizione dell’Arcivescovo.
La rappresentanza Templare del Supremus Civilis Militaris Ordo Templi Hierosolymitani 1804, Sovereign Military Order of the Temple of Jerusalem, è stata di grande spessore. Erano presenti il Gran Maestro Roberto Johannes Amato, il Gran Cancelliere Internazionale dell’Ordine e Gran Priore d’Italia Rosario Nicola Luisi, la Delegata Internazionale per la Repubblica Ceca Daniela Laudano, il gran Priore di Cechia Pavel Halada, la Gran Priora Spirituale del Perù Emma Flores Chavez, il Balivo del Lazio Pasquale Falciano, il Balivo della Calabria Bernardo Di Legge, nonché altri fratelli e sorelle cechi ed italiani che insieme hanno formato una rappresentanza di 26 Cavalieri e Dame.
La festa si è conclusa il giorno successivo in piazza a Stara Boleslav con la messa dell’arcivescovo trasmessa in diretta dalla Tv nazionale dove spiccava, tra i presenti, la grande nuvola bianca delle cappe templari. A seguire il pranzo arcivescovile al castello dove erano presenti anche le maggiori cariche dell’Ordine.
Tutto questo è stato possibile grazie all’ottimo rapporto di collaborazione che esiste tra l’Arcivescovado ceco e il Gran Priorato ceco che, nella persona del gran Priore Pavel Halada, offre forza ed amore sufficienti per dare sostegno ed esempio a tutti i fratelli e le sorelle.
L’Ordine dei Cavalieri Templari nasce come un ordine religioso e militare, in difesa dei regni cristiani in Terrasanta, oggi sono uomini e donne che rifacendosi agli ideali cavallereschi e cristiani, si dedicano e combattono in difesa dei diritti dei più deboli, per far trionfare la verità sulla menzogna, testimoniando sempre la propria fede e la loro voglia di giustizia.
Lo Scmoth 1804 Osmtj è il primo Ordine Templare presente in 45 Nazioni e da sempre è in prima linea al servizio del prossimo, degli ultimi e di chiunque si trovi in situazioni di difficoltà.
Dalle guerre alle pandemie l’opera di questi uomini e donne non è mai mancata, lo Scmoth 1804 Osmtj sostiene da sempre tutti coloro che versano in uno stato di difficoltà, senza distinzione di razza, di ceto sociale o credo religioso, e in ogni luogo dove c’è più bisogno. Il forte e sentito credo che l’Ordine desidera comunicare come messaggio all’umanità è quello della vera e incondizionata fratellanza.