E’ un pareggio che soddisfa solo in parte il Benevento quello ottenuto al “San Filippo – Franco Scoglio” contro il Messina, ma l’analisi di Giuseppe Borello è improntata all’ottimismo, anche se non manca un pizzico di amarezza per non avere indirizzato subito la gara nel verso giusto.
CONDIZIONE – “Ero molto carico e determinato. Dopo Catania ho avuto questo problema che mi ha tenuto fuori per tre settimane, ma ora si torna a lavorare cercando di aiutare la squadra”.
PUNTI – “Se la sblocchi subito diventa un’altra gara. Bisogna essere più cinici. Le partite a lungo andare soprattutto fuori diventano difficili. Era alla nostra portata. Se punti al vertice queste sfide vanno vinte. Le occasioni sono state tante e nitide”.
RUOLO – “Nella mia carriera nasco da esterno di attacco, ma negli ultimi anni ho giocato molto tra le linee. Mi metto a disposizione del mister, dove mi colloca per me va bene. L’importante è che la squadra vinca”.
DIFFERENZE – “In questo campionato c’è molta differenza tra giocare in casa e fuori. Sono le prime gare, in casa abbiamo tanti stimoli, c’è un ottimo campo e il supporto del nostro pubblico, poi fuori casa bisogna adattarsi. Non è facile creare così tanto in trasferta, c’è tanto di positivo nonostante il pareggio che lascia rammarico”.