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L’e-commerce cresce ed evolve rapidamente, sia in termini di novità e tendenze che di quote di mercato. Al giorno d’oggi vendere online significa anche dover convivere con una concorrenza piuttosto agguerrita, per non parlare dei “big” della vendita e della rapidità con cui un cliente passa da un venditore a un altro, a causa di offerte commerciali molto aggressive.

Vista la complessità della gestione di un odierno shop online, sono arrivate sul mercato tante soluzioni utilissime di cui parleremo a breve e, tra queste, la più interessante riguarda la possibilità di unire in un solo posto tutti i canali di vendita.

Per far fronte a questa competitività gli eCommerce hanno dovuto ampliare i canali di vendita, cioè aumentare il numero di “punti di contatto” attraverso i quali gli utenti possono acquistare. Un esempio classico sono i marketplace, cioè grandi siti web all’interno dei quali sono contenuti più negozi, tipo Amazon per intenderci. Non solo: sono aumentate le norme da rispettare, gli standard di qualità da offrire e, in ultimo, anche i rischi dai quali proteggere la clientela. Ecco una panoramica sulle principali novità per il mondo dell’eCommerce.

Troppe informazioni da gestire? Arrivano i gestionali per chi vende online

Si chiama gestionale per marketplace e permette di centralizzare la gestione degli ordini, del magazzino e delle spedizioni in tempo reale e in modo efficiente. Grazie alla possibilità di disporre di un’unica plancia di comando, i venditori possono prendersi cura dei clienti e degli affari osservando tutto “dall’alto”.

Tra le varie caratteristiche di un gestionale marketplace, quella più apprezzata è sicuramente la possibilità di avere un aggiornamento automatico delle informazioni, come prezzi e disponibilità; una funzione che evita incongruenze e che aiuta a gestire meglio anche l’inventario e il flusso delle merci. Considerando che i clienti sono diventati sempre più esigenti, il gestionale aiuta proprio nell’ottimizzare le operazioni di routine, affinché nulla venga dimenticato, rimandato o lasciato al caso.

In un mercato in cui è impensabile ormai ambire a un livello soddisfacente di vendite con un solo canale, questi strumenti iniziano a diventare insostituibili, oltre che sempre più basati sui principi dell’automazione e dell’IoT.

L’era dell’automazione e delle AI: quali risvolti per l’eCommerce?

Partiamo da un concetto chiave: l’automazione nell’eCommerce non è altro che l’uso di software e strumenti digitali progettati per eseguire automaticamente attività ripetitive o complesse. Ci riferiamo, per esempio, alla gestione degli ordini o all’aggiornamento delle scorte in tempo reale: grazie all’automazione, queste operazioni possono avvenire in modo continuo e senza errori, permettendo alle aziende di essere più rapide ed efficienti.

L’AI, dall’altra parte, alleggerisce le operazioni di calcolo e di analisi approfondita dei dati, in modo tale da permettere all’umano di prendere decisioni in modo più strategico. Un esempio concreto è l’uso dell’AI per personalizzare l’esperienza di acquisto: analizzando e producendo algoritmi di machine learning, l’AI è in grado di raccogliere e analizzare i dati dei clienti – dalle preferenze di acquisto alle abitudini di navigazione – per suggerire offerte personalizzate con estrema precisione e puntualità.  

Un’altra importante applicazione riguarda il customer service, dove i chatbot basati sull’AI sono ormai una prassi più che consolidata. Il loro utilizzo, serve a filtrare le richieste dei clienti in entrata, quindi a inviarle correttamente verso il giusto reparto. In questo modo, il cliente ottiene pronta assistenza e l’organizzazione lavora con maggior efficienza.