Piazza IV Novembre ha ospitato nel pomeriggio la tappa Capodrise – Benevento della XII edizione del Charity Bike Tour, la pedalata non agonistica e solidale per sensibilizzare la cittadinanza sulla Fibrosi Cistica e le iniziative a sostegno della ricerca scientifica per combattere questa patologia così gravemente invalidante.
Un gazebo a piazza Castello, poi una foto a piazza Santa Sofia, organizzata dalla Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica, la corsa ciclistica inaugura la Campagna Nazionale di ottobre (del Ciclamino) con la partecipazione di atleti, campioni e appassionati delle due ruote. Tante figure di spicco del ciclismo hanno aderito alla manifestazione accanto a Matteo Marzotto, che è il presidente e co-fondatore della Fondazione: al Bike Tour hanno aderito Gianni Bugno, Davide Cassani, Claudio Chiappucci, Mario Cipollini, Maurizio Fondriest, Francesco Moser, ovvero tra i nomi italiani più illustri di questa disciplina sportiva.
Obiettivo di tutti è aiutare i ricercatori ad individuare una cura efficace e accessibile. Per il successo della manifestazione hanno collaborato i volontari del Gruppo di Sostegno FFC di Benevento, con il patrocinio del Comune di Benevento e il sostegno della Muccillo Group. Presente questo pomeriggio anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella, quello di Paduli Domenico Vessichelli e quello di Solopaca Pompilio Forgione.
Francesco Moser ha sottolineato: “In questi anni abbiamo cercato di far conoscere questa malattia. Una raccolta fondi per la ricerca è necessaria. Chi ha questa malattia negli ultimi 15 anni la speranza di sopravvivenza è aumentata rispetto a prima. Speriamo che la ricerca aiuti. Cerchiamo di far tutto il possibile per chi ha questa malattia”.
L’ex Commissario Tecnico della Nazionale Italia del ciclismo, Davide Cassani ha spiegato: “Abbiamo raccolto tanti fondi perchè la ricerca è l’unico mezzo per risolvere questa malattia. Incontriamo le famiglie per aiutare la ricerca è molto entusiasmante . Vedono in noi la speranza , grazie alla ricerca l’aspettativa di vita è cresciuta”.