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E’ la giornata più lunga quella che porta il nome dell’Irpinia sul tetto del mondo, in occasione della seconda sessione dei lavori del G7 dell’Interno a Mirabella Eclano, dopo l’apertura di ieri in Prefettura ad Avellino.

Il Ministro Matteo Piantedosi arriva alle 9:00 puntuali, come da programma, per accogliere i colleghi delegati del gruppo dei 7 e la Commissaria europea Ylva Johansson, per poi tenere il lungo vertice operativo anche alla presenza dei colleghi di Algeria e Libia, l’Alto Commissario per i rifugiati e la direttrice denerale di Oim.

Intorno alle 13:00 i Capi di Governo europei consumano il pranzo tutto a base di specialità rigorosamente irpine, pietanze preparate dagli chef a lavoro da mesi per non deludere le aspettative .
Il titolare del Viminale torna a dirsi grato a tutti per aver fatto sì che l’Irpinia potesse ospitare un evento dal calibro mondiale.

Ed in effetti dentro e fuori Villa Orsini, location dell’evento politico, il fermento e tanto, e lo si capisce anche dall’imponente piano di sicurezza. Nel giardino svetta il carro di paglia di Mirabella Eclano, dove dopo la pausa pranzo i delegati mondiali si concedono per una foto di gruppo e poi il secondo e lungo confronto sui temi caldi della politica internazionale.

E proprio dall’Irpinia il Ministro Piantedosi lancia il monito agli altri dei “Grandi 7” “a non farci trovare impreparati dinanzi agli evidenti riflessi negativi alla nostra sicurezza provenienti dagli scenari di crisi internazionale, in particolare dai teatri di guerra in Medio Oriente e Ucraina“.

Il dibatitto nel pomeriggio prosegue sui temi della sicurezza nella dimensione cyber, “che affrontiamo– aggiunge Piantedosi- sia dal punto di vista dei fenomeni criminali presenti online sia nella prospettiva di protezione degli utenti del web, specialmente quelli più vulnerabili”.
Non da ultimo il focus sulla prevenzione e sul contrasto della diffusione delle droghe sintetiche, in particolare del Fentanyl, per evitare che l’abuso di queste sostanze continui a fare vittime.

Domani, venerdì 4 ottobre, giornata conclusiva dedicata ai temi migratori: in particolare sulle strategie di contrasto all’odioso crimine internazionale del traffico di migranti, con un focus geografico sull’Africa occidentale e sub-sahariana.

A rimarcare l’importanza “storica” e forse “unica” di aver ospitato il meeting dei Ministri in Irpinia, il sindaco di Mirabella Eclano, Giancarlo Ruggiero: “Le aree interne meritano occasioni come queste; il nostro territorio è pieno di cultura, di storia e di tradizioni. Il turismo rurale cresce, l’enogastronomia di qualità si espande, le infrastrutture ferroviarie e stradali  che sono in corso di realizzazione, rappresentano un importante strumento di collegamento con le altre aree geografiche del nostro Paese”.