Con il rituale della “stretta di mano” ma anche qualche abbraccio e chiacchiera, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha accolto i partecipanti del G7 dei Ministri dell’Interno in corso a Mirabella Eclano.
Tutti presenti i delegati di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, poi il Vice Presidente della Commissione europea Margaritis Schinas, e la Commissaria per gli Affari interni, Ylva Johansson.
L’intervento introduttivo del titolare del Viminale apre la prima sessione dedicata al tema della sicurezza in relazione agli scenari internazionali in continua evoluzione.
“Sono evidenti i riflessi negativi per la nostra sicurezza derivanti dagli scenari di crisi internazionali, in particolare dai teatri di guerra del Medioriente e dell’Ucraina. – ha sottolineato il Ministro- Questi conflitti stanno contribuendo a generare una polarizzazione all’interno della nostra società, favorendo il rischio che alcuni individui aderiscano a ideologie violente ed estremistiche, arrivando a commettere atti terroristici nei nostri territori”.
Seguiranno poi altre due sessioni nel corso delle quali i Ministri si confronteranno sulla sicurezza nella sua dimensione cyber e sulle strategie di prevenzione e contrasto al traffico di droghe sintetiche.Concluderà la prima giornata del G7 una “cena di lavoro”, incentrata sull’analisi di rischi e opportunità nei diversi campi di applicazione dell’intelligenza artificiale.